Milan, il ruolino di marcia senza Zlatan Ibrahimovic in campo. Tutte le partite nel dettaglio
“Milan Ibrahimovic dipendente” oppure “Senza Ibra vince e gioca meglio“, ecco altri due leitmotiv della stagione del Milan tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, tre competizioni nelle quali i rossoneri, al momento, stanno rendendo al meglio.
Una serie quasi ininterrotta di risultati che, di fatto, renderebbe quasi superfluo ogni dibattito. Ibrahimovic però, si sa, fa sempre discutere. Metterne in dubbio l’ “importanza” nel Milan attuale è, tuttavia, quasi in sacrilegio. In campo e fuori lo zampino dello svedese c’è sempre. A gol, assist e grandi giocate, Zlatan ha sempre affiancato, fin dall’inizio della sua seconda esperienza in rossonero, un ruolo da leader e una mentalità orientata al risultato che i compagni (e lo stesso Pioli) concretizzano sul campo anche senza di lui.
Nello scorso campionato, dopo la ripresa post lockdown, il Milan è stato privo di Ibrahimovic nei match contro il Lecce e la Roma, entrambi vinti 1-4 e 2-0. Nel campionato in corso, dopo la doppietta all’esordio con il Bologna, Ibrahimovic è risultato positivo al Covid, saltando le sfide con Crotone (0-2) e Spezia (3-0).
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Superato il Covid, Ibrahimovic è rientrato in Serie A con la doppietta all’Inter nel derby di andata (2-1). A seguire quattro giornate consecutive in gol con Roma (doppietta 3-3), Udinese (rovesciata decisiva per l’1-2), Verona (gol decisivo per il 2-2 e rigore sbagliato) e Napoli (1-3) con la splendida doppietta che ha preceduto l’infortunio muscolare e il conseguente stop.
Dal 29 novembre al 6 gennaio, il Milan ha disputato ben 8 partite senza Ibrahimovic che ha accusato, nel frattempo, un altro infortunio al polpaccio, riacutizzarsi di quello subito la scorsa estate. Il nuovo debutto senza lo svedese è stato con la Fiorentina (vittoria 2-0), a seguire Sampdoria (altro successo 1-2), Parma (2-2), Genoa (2-2), Sassuolo (1-2 al Mapei Stadium), Lazio (3-2 in extremis con Hernandez decisivo), Benevento (0-2 al Vigorito) e Juventus. Proprio contro i bianconeri è arrivata l’unica sconfitta senza Ibrahimovic (e dell’intero campionato) per i rossoneri, ko 1-3 a San Siro.
Dopo l’esordio vincente con lo Shamrock Rovers in Irlanda con gol del vantaggio nel 2-0 finale, la positività al Covid di Ibra è arrivata alla viglia del secondo turno preliminare con il Bodoe Glimt. Soffertissima la vittoria dei rossoneri per 3-2 contro Hauge e compagni. Ibra assente anche nel match decisivo contro il Rio Ave, terminato con l’epica serie dei rigori che ha regalato agli uomini di Pioli la qualificazione ai gironi di Europa League.
In EL, Ibra sempre presente e titolare nelle prime tre partite della fase a gironi con il Celtic (vittoria 1-3), Sparta Praga (3-0 con rigore fallito da Zlatan) e Lille (ko interno 0-3). L’infortunio muscolare con il Napoli ha privato il Milan della presenza dell’attaccante nei match di ritorno contro Lille (1-1 in trasferta), Celtic (4-2 a San Siro) e Sparta Praga nello 0-1 in trasferta con gol di Hauge che è valso il primo posto nel girone.