Le pagelle di Milan-Torino, ottavi di finale di Coppa Italia. I rossoneri passano ai rigori grazie alla parata di Tatarusanu su Rincon
Un primo tempo molto bloccato quello che va di scena a San Siro fra Milan e Torino. Le due squadre sono stanche ed entrambi gli allenatori hanno fatto turnover. Non è una partita bella da vedere e anche Ibrahimovic fatica a rendersi utile alla squadra. Nel Milan il più attivo è Brahim Diaz che si sposta su tutto il fronte offensico alla ricerca di spazi e giocate vincenti. Il primo tempo però si conclude con uno scialbo 0-0.
Nel secondo tempo la partita è ancora bloccata, con il Milan che mette dentro anche altri titolari. Ci sono due pali: uno di Dalot, l’altro invece di Calabria. Solita sfortuna per la squadra rossonera che proprio non riesce a sbloccare il risultato, con il Torino che non si fa mai vedere dalla distanza se non con qualche tiro da lontanissimo di Zaza. Si va ai supplementari dove non succede nulla e allora rigori il Milan passa!
Coppa Italia, Milan-Torino: le pagelle di Coppa Italia
Tatarusanu 7 – Chiamato poco in causa anche perché i tiri di Zaza sono tutti da lontano e tutti (molto) fuori dallo specchio. Sicuro nelle uscite, dà sicurezza al reparto. Un voto in più per il rigore parato a Rincon che vale il passaggio del turno.
Kalulu 6,5 – Ormai i tifosi lo hanno scelto come beniamino, anche perché in campo dà tutto e lo fa molto bene. Impressionanti i recuperi difensivi in corsa, bravo nella lettura degli anticipi e ormai sicuro da centrale. I 500mila euro meglio spesi di sempre.
Musacchio 6 – Torna in campo dopo un anno dall’ultima volta. Non soffre particolarmente, poi esce per far posto a Theo Hernandez (dal 62′ Theo Hernandez –
Romagnoli 6 – Tiene a bada Zaza e lo insegue ovunque. E infatti l’attaccante del Toro è pericoloso solo con tiri da lontano.
Dalot 6 – Inizia a sinistra, poi si sposta a destra. Prende un palo (ma poteva fare di più). Non male in fase difensiva, in avanti però dovrebbe fare meglio.
Calabria 6,5 – Pioli lo schiera di nuovo a centrocampo e la storia non cambia: Davide è sempre allo stesso livello, sempre ordinato e preciso. Evidente anche la crescita dal punto di vista tecnico (dal 62′ Kessie 6 – Entra per mettere ordine e lo fa bene. Come sabato sera, si ripete dal dischetto con freddezza).
Tonali 6,5 – Sicuramente una delle prestazioni più convincenti da quando è al Milan, nonostante sia reduce da un infortunio di pochi giorni fa.
Castillejo 5 – Tanti errori anche tecnici, come sempre si sacrifica tanto ma è poco incisivo in fase offensiva. Il rientro di Saelemaekers è troppo importante (dal 45′ Calhanoglu 6,5 – Come sempre entra bene in partita ma pure lui non riesce a trovare gli spazi, anche a causa delle linee molto strette del Torino. Si conquista il voto con il rigore decisivo calciato con una tranquillità disarmante, proprio come contro il Rio Ave all’ultimo secondo di partita).
Brahim Diaz 6,5 – Uno dei più postivi con tanti palloni toccati, ma sul finire della partita si mangia un gol che poteva evitare le fatiche extra.
Leao 6 – Lunedì non ci sarà, e quindi da lui stasera ci si aspetta il massimo impegno. Non è così: non riesce ad incidere, né da esterno e né da punta quando esce Ibrahimovic. Non solo per colpa sua, è chiaro. Ma da uno come lui, soprattutto in questo periodo, ci si aspetta sempre il colpo di magia.
Ibrahimovic 5,5 – Rientro in campo dopo 51 di stop, fa un po’ di fatica anche perché è poco servito dai compagni. Per lui era importante mettere minuti nelle gambe prima di Cagliari (dal 45′ Hauge 5 – Non riesce ad entrare in partita, tanti errori banali e ancora una timidezza che non sembrava appartenergli. Speriamo in un cambio di rotta il prima possibile).
Coppa Italia, Milan-Torino: il tabellino
MILAN (4-2-3-1): Tătăruşanu; Kalulu, Musacchio, Romagnoli, Dalot; Calabria, Tonali; Castillejo, Díaz, Leão; Ibrahimović. A disp.: A. Donnarumma, G. Donnarumma; Conti, Hernández, Michelis; Çalhanoğlu, Di Gesù, Hauge, Kessie, Mionić, Olzer; Colombo. All.: Pioli.
TORINO (3-5-2): Milinković-Savić; Bremer, Nkoulou, Buongiorno; Vojvoda, Segre, Rincón, Linetty, Ansaldi; Gojak, Zaza. A disp.: Rosati, Ujkani; Lyanco, Izzo, Murru, Rodríguez, Singo; Baselli, Lukić; Belotti, Verdi. All.: Giampaolo.
Arbitro: Valeri di Roma