Souhailo Meité, la scheda del centrocampista francese accostato al Milan per il mercato di gennaio
Souahilo Meité potrebbe essere il primo rinforzo del Milan nel mercato di gennaio. La trattativa con il Torino emersa nello scorso fine settimana è sempre più nel vivo. I due club stanno lavorando su un possibile prestito con diritto di riscatto a fine stagione, formula quest’ultima che verosimilmente sarà tra le più gettonate nelle prossime settimane, considerato il poco margine di manovra finanziaria dei club nel periodo di pandemia.
Di seguito, una scheda del possibile nuovo acquisto del Milan i cui analizzeremo carriera e tipologia di gioco, svelandovi anche qualche curiosità.
Classe 1994, nato a Parigi da famiglia di origini ivoriane, Meité cresce nelle giovanili dell’Auxerre, storico club del calcio francese con cui esordisce anche in Ligue 1 nel novembre 2011 all’età di 17 anni. Con l’Auxerre anche il suo primo gol da professionista in un match di Ligue 1. Nel mercato di gennaio del 2013, Meite passa al Lille che lo lascia in prestito proprio all’Auxerre, nel frattempo retrocesso in Ligue 2.
Con il Lille non trova molto spazio. Tra cambi di allenatore e un centrocampo già molto competitivo con Mavuba e Gueye su tutti, Meitè decide di cambiare squadra e nel 2016 passa in prestito ai belgi dello Zulte Waregem con i quali vince il suo primo titolo in carriera ovvero la Coppa del Belgio 2016-17.
Le prestazioni con lo Zulte (58 totali con due gol all’attivo) attirano l’attenzione di alcuni importanti club europei, tra cui Schalke, Everton e Manchester United. Alla fine la spunta il Monaco che lo acquista per 8 milioni di euro nell’estate. Nel Principato, il centrocampista trova, di nuovo, poco spazio e a gennaio 2018 passa in prestito al Bordeaux con cui conclude la Ligue 1 di quell’anno con 1 gol in 18 presenze. Uno score discreto che non gli basta tuttavia per la conferma al Monaco che, nell’estate successiva, lo cede a titolo definitivo al Torino nello scambio con Barreca. Titolarissimo con Mazzarri, in maglia granata ha totalizzato finora 82 presenze in Serie A con 3 gol all’attivo
Leggi anche:
Per caratteristiche tecniche e tipologia di gioco , Meité rappresenta una possibile alternativa a Kessié in mediana nel ruolo di frangiflutti tra le due linee. Fisicità e potenza ne esaltano le doti di interdizione alle quali abbina una spiccata capacità di inserimento negli spazi grazie a una discreta velocità.
Con il suo 1.87 di altezza, il francese rappresenta inoltre anche un potenziale pericolo sui calci piazzati. Nel Milan attuale con il 4-2-3-1 Meité può far valere anche un’altra caratteristica del suo bagaglio tecnico ovvero la capacità di verticalizzare e accompagnare l’azione.
Nonostante il corteggiamento della Costa d’Avorio, Meité ha optato per la Nazionale Francese con la quale ha militato nelle giovanili senza mai essere convocato per la selezione campione del Mondo allenata da Deschamps. Nelle giovanili della Francia tra l’Under 16, l’Under 17 e l’Under 20 ha militato con alcuni dei migliori talenti del calcio transalpino come Laporte, Rabiot e Kurt Zouma.
Come scritto in precedenza, Meité ha vinto un unico trofeo ovvero la Coppa del Belgio con lo Zulte Waregem. Nella finale dell’edizione 2016-17, contro l’Ostenda, terminata 3-3 dopo i tempi supplementari, Meité segna uno dei quattro rigori della serie finale.
Ha quattro sorelle e una filosofia di vita impostata sulla “semplicità”. “Per prima cosa – ha dichiarato il giorno della presentazione con il Torino – per me conta la famiglia. Vivo la vita giorno dopo giorno. Sono molto semplice. Potrei anche sposarmi. Vivo con la mia ragazza e mangio al ristorante. ..”
Uno dei gol finora segnati in Serie A, lo ha realizzato contro l’Inter a San Siro con un’incursione da fuori area e tiro dall’interno dell’area di rigore. Gol che è valso il 2-2 in rimonta ai granata.
E’ stato protagonista di alcuni meme sui social per via del suo cognome associato a quello del compagno di squadra di N’Koulou con foto e vignette dei due posti uno di fianca all’altro di schiena con i nomi in evidenza. Lasciamo a voi ogni interpretazione.
Qualora si dovesse concretizzare quello al Milan potrebbe essere il suo quarto trasferimento a gennaio dopo quelli dall’Auxerre al Lille, dal Lille allo Zulte, dal Monaco al Bordeaux.