Luca Marelli, ex arbitro, ha considerato giusto assegnare il rigore al Milan e togliere quello del Torino.
Non sono mancate discussioni per come Fabio Maresca ha diretto la partita Milan-Torino. Ci sono episodi che hanno richiesto l’intervento del VAR e l’arbitro ha dovuto anche ricorrere all’on field review.
Il primo episodio importante è al 31′, quando Andrea Belotti ferma irregolarmente Brahim Diaz in area granata. Maresca inizialmente non concede calcio di rigore, poi viene chiamato al monitor e cambia decisione.
Luca Marelli, ex arbitro, in un video sul suo canale YouTube analizza così l’azione da moviola: «La posizione di Maresca era scomoda, non può vedere l’episodio. Lascia correre e viene richiamato dal VAR Guida. Probabilmente l’arbitro ha pensato che Belotti avesse preso il pallone e che il contatto in sé fosse una normale dinamica di gioco. In realtà è stato Diaz col piede sinistro a bloccare la palla, mentre Belotti non l’ha mai toccata e ha colpito solo l’avversario. C’è stato un evidente errore di Maresca, che non ha potuto ben valutare, ed è corretto il richiamo del VAR. Difficile non considerare rigore questo».
Marelli ritiene che fosse rigore quello su Brahim Diaz, anche se ritiene che il direttore di gara abbia sbagliato nello stare troppo tempo davanti al monitor prima di decidere su un episodio abbastanza chiaro.
Nel secondo tempo Maresca assegna penalty al Torino per presunto fallo di Sandro Tonali su Simone Verdi, poi il VAR lo richiama e lui va al monitor. La decisione cambia, niente più rigore. Marelli commenta: «Maresca non era posizionato al meglio, ma non è una colpa perché si tratta di una dinamica di campo. Senza VAR sarebbe stato assegnato un rigore che non c’è, ma dalla dinamica è facile essere ingannati. Inizialmente pensavo fosse penalty netto, poi rivedendo le immagini notiamo che Verdi calcia il polpaccio di Tonali. Succede che il difendente allarghi la gamba per evitare che l’avversario calci e se Tonali lo avesse fatto sarebbe stato rigore, però il giocatore del Milan non ha modificato la sua corsa. Non ha cercato di occupare lo spazio di tiro di Verdi per ostacolarlo, è solo stato colpito dal calcio. Il VAR deve intervenire in questo caso. Bene Guida nel richiamare Maresca all’on field review nei due rigori».
Marelli ritiene che Maresca abbia sbagliato nell’ammonire Rafael Leao per simulazione a centrocampo. Murru non tocca l’attaccante, ma se l’ex Lille non avesse saltato la sua gamba sarebbe stata presa nettamente dall’avversario. Era fallo per il Milan, quindi la situazione non è stata ben valutata.