Zazzaroni ritiene che l’organico del Milan sia da quinto posto, anche se riconosce il lavoro fatto da Pioli per fare i risultati che vediamo da mesi.
Il Milan arriva allo scontro diretto contro la Juventus da primo della classifica, sorprendente. Se pensiamo a come era messa la squadra un anno fa, sono notevoli i miglioramenti effettuati.
C’è stato un processo di crescita da parte di tutti, dalla dirigenza alla squadra e passando per l’allenatore. Il primato in Serie A non è casuale, non è frutto di fortuna, ma il risultato di un grande lavoro svolto da parte di tutti i settori del club.
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Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, in un intervento alla trasmissione Tutti Convocati su Radio24 ha detto chiaramente che ritiene l’organico del Milan non da prima quattro posizioni: «Se diciamo che il Milan è più forte di chi sta dietro diciamo una cazzata, se parliamo di forza della rosa sarebbe quinto. Il fatto che sia prima è perché Pioli ha fatto un lavoro straordinario. Aveva un difetto di personalità, Ibrahimovic lo ha completato».
Zazzaroni ammette che il Milan è più penalizzato della Juventus dalle assenze nel big match di San Siro. Comunque la squadra “obbligata” a vincere è quella di Andrea Pirlo, mentre a quella di Stefano Pioli anche un pareggio potrebbe andare bene.