L’ASL di Torino potrebbe intervenire e fermare la partenza della Juve per Milano, l’allarme lo lancia il dottor Roberto Testi.
La positività di Cuadrado oggi, ieri quella di Alex Sandro. Una situazione difficile per la Juve, che dovrà quindi fare a meno dei due terzini. Sui social non si placa l’ironia di alcuni utenti, che hanno chiamato in causa l’ASL di Torino. Da un’intervista fatta dal Corriere della Sera, però, tutto ciò potrebbe concretizzarsi davvero, soprattutto in caso di nuovi positivi.
“In questo momento non possiamo dire che c’è un focolaio. Se dovessero uscire altri positivi (la Juventus farà un altro tampone prima della partita, ndr) allora saremmo costretti ad intervenire e a bloccare la partenza della squadra per Milano”, questo è ciò che dice il dottor Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Città di Torino.
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Il pensiero va ovviamente a Juventus–Napoli dello scorso 4 ottobre. A causa di due calciatori positivi, la ASL di Napoli vietò la trasferta della squadra azzurra a Torino. La Juve si presentò regolarmente in campo, con tanto di post con le formazioni ufficiali, e si prese la vittoria a tavolino. Poi la decisione è stata ribaltata dal CONI, che ha quindi deciso che quella partita si dovrà rigiocare. Vedremo adesso cosa succederà domani per questo match. L’attenzione è massima. Decisivi i tamponi che la squadra farà domani.