Durante la conferenza stampa di oggi, mister Pioli ha indicato due momenti chiave per la crescita del suo Milan.
Un 2020 in enorme ascesa quello del Milan, che domani contro la Lazio vuole proseguire il suo cammino e mantenere la vetta della classifica.
Durante la conferenza stampa di oggi, l’ultima dell’anno, Stefano Pioli ha ripercorso alcuni passaggi fondamentali per il suo Milan.
In particolare il tecnico rossonero si è soffermato su due sconfitte, due incidenti di percorso che a suo dire sono risultati fondamentali per la crescita della squadra.
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La prima di queste sconfitte ‘utili’ è quella di un anno fa esatto. Il 22 dicembre 2019 il Milan veniva asfaltato per 5-0 dall’Atalanta. Il ricordo di Pioli è comunque positivo: “Fu una sconfitta umiliante per tutti noi, volevamo evitarla a tutti i costi. Ma fu d’esempio, la prima pietra dove costruire questo Milan. Da lì capimmo cosa sarebbe servito, la società fece un mercato di gennaio favoloso, sia in entrata che in uscita”.
L’altro k.o. preso come insegnamento fu quello del derby del 9 febbraio scorso, perso 4-2 in rimonta: “Quella sconfitta contro l’Inter ci dimostrò che eravamo in grado di fare grandi prestazioni, come in quel primo tempo. A volte le sconfitte insegnano più delle vittorie e quella sera lo capimmo”.
Infine il momento ‘top’ di Pioli nel 2020: “Abbiamo raggiunto traguardi importanti e giocato partite bellissime. Ma il mio ricordo migliore è quando Ivan Gazidis mi comunicò che il club aveva deciso di tenermi come allenatore di questo splendido gruppo”.