Luis Suarez al centro di un’inchiesta sull’esame di italiano sostenuto a Perugia per ottenere la cittadinanza. Spuntano nuovi retroscena.
In questi giorni continuano a circolare notizie sull’esame che Luis Suarez ha sostenuto presso l’Università per Stranieri di Perugia per ottenere la cittadinanza italiana.
Stando a quanto emerso, l’attuale attaccante dell’Atletico Madrid avrebbe ricevuto con anticipo le domande del test. Dal portale calciomercato.com è anche spuntato fuori il testo dell’esame sostenuto dall’uruguayano a Perugia lo scorso 17 settembre.
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Luis Suarez e l’esame di italiano: il testo
Rocca: Una firma qui sul registro. Eccoci qua. Allora possiamo iniziare con l’esame, intanto se ci parli un po’ di lei, se si può presentare.
Suarez: Io mi chiamo Luis, sono nato in Salto, Uruguay. Quando avevo sette anni, poi Montevideo da Uruguay. Sono sposato con mia moglie da 10 anni. Ho 3 figli, una bambina di 10 anni, si chiama Delfina.
Rocca: 10?
Suarez: Un bambino Benjamin, ha 7 anni, quello piccolo aver 2 anni.
Rocca: come si chiama l’ultimo?
Suarez: ah, Lautaro.
Suarez: sì, 3 figli, io avevo in Barcelon… Barcellona, Spagna, 6 anni! Io sono a calciatore professionista…
Rini: ne abbiamo sentito parlare… ahahahaha
Suarez: a 15 anni cominciare a…
Rini: a giocare…
Suarez: a giocare! Calcio. Nazionale Uruguay, poi all’Aiax, Olanda, poi…
Rocca: da quanti anni giochi al Barcellona?
Suarez: 6 anni.
Rocca: 6 anni. E nel tempo libero che cosa ti piace fare?
Suarez: Mi piace tanto stare con la mia famiglia, nel tempo libero gioco alla playstation, con i miei figli. Dopo mi piace molto bere il mate, in Uruguay…
Rocca: in Uruguay
Suarez: fare barbecue, con i miei amici! Con mia famiglia! Stare insieme.
Rocca: Prendiamo le immagini da qui (indica un elenco sulla scrivania)
Rocca: allora! Qui hai 4 immagini, ne può scegliere 2, quelle che vuole. Se ce le può descrivere, per favore.
Suarez: questa! Ci sono 2 persone. In questa immagine ci sono 2 persone, una mamma ed un bambino. Mamma aiuta aaa, poi aiuta…
Rocca: a fare i compiti
Suarez: a fare i compiti! Eeee, bambino, una pena sul quaderno a fare… La mamma indossa una maglietta rossa. Bambini indossano camicia celeste. La mamma porta gli occhiali.
Rocca: va bene. Benissimo! Un’altra immagine
Suarez: ci sono 4 persone. Papà, mamà e bambino e bambine, a fare cibo.
Rocca: benissimo!
Suarez: il supermercato, la spesa…
Rini: la spesa… sì sì
Suarez: a mangiare. Il bambino porta cocumella…
Rini: cocomeri, ahahaha
Suarez: sì sì! Peperoni eeee
Rocca: frutta e verdura!
Suarez: frutta e verdura! Poi carrello. Mocio… molto (incomprensibile), molto felice i bambini.
Suarez: In Uruguay la famiglia è molto numerosa. Per esemple, io accolto mia famiglia molto numerosa, cinquo hermano (fonetico)… cinquo fratelli.
Suarez: 3 fratelli, 2…
Rocca: sorelle!
Suarez: sorelle! Eeee mia moglieee, altra molto numerosa famiglia. 3 fratelli. Anche in Uruguay è normale molto numerosa famiglia. In Italia…
Suarez: in Uruguay piace molto… fare tutto insieme… non molta differenza!
Rocca: è una cosa bella! Ecco lei mi diceva che anche in Uruguay le famiglie amano fare tutto insieme, per cui già, un po’ parliamo dei rapporti tra moglie e marito all’interno della famiglia. Per lo Stato italiano è importante l’uguaglianza di marito e moglie, anche davanti alla legge. Secondo lei che significa uguaglianza di marito e moglie?
Suarez: la moglie e il marito devono fare tutto insieme, dipende dalla legge fare o non fare una cosa, tutti insieme. E mia famiglia, discutiamo con mia moglie può fare qualcosa, è normale.
Rini: discutere è normale! I doveri, diciamo, nella famiglia sono gli stessi dell’uomo e della donna!
Suarez: sì sì sì.
Rocca: diritti e doveri però… ahahahahah va bene, quindi anche lei fa la spesa qualche volta?
Suarez: no no.
Rocca: ahahaha l’unica cosa… cucinare, cucinare? Anche lei?
Suarez: sì sì… Mi piace molto.
Rocca: Va bene… va bene.
Suarez: fanno molte persone, molte persone escuciano (fonetico) calciatore, calciatore.
Rocca: eh sì, immagino, immagino, la privacy non è così così facile. Andiamo verso la parte finale dell’esame.
(…)