Vittoria fatta di velocità e concretezza quella del Milan, che torna a vincere dopo gli ultimi due deludenti pareggi.
Il Milan corre veloce, velocissimo. Non solo perché continua a mantenere la testa della classifica, ma anche per come si muove in campo.
La vittoria di ieri in casa del Sassuolo è frutto di lampi geniali. Quello di Rafael Leao, che dopo sei secondi di gioco porta in vantaggio i suoi, realizzando il gol più veloce della storia in Serie A.
Un lampo anche la progressione di Theo Hernandez, che sfila via a mezza difesa emiliana prima di regalare l’assist al bacio per Alexis Saelemaekers.
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Il 2-1 di ieri pomeriggio dimostra che il Milan è ancora una squadra in piena corsa, abile ad aggirare gli scetticismi dopo i due pareggi contro Parma e Genoa.
I rossoneri hanno risposto alla grande all’assalto dell’Inter, pronta al sorpasso dopo aver battuto lo Spezia. Ma non aveva fatto i conti con la forza mentale dei rossoneri.
Il tutto senza una miriade di titolari: ieri Stefano Pioli ha dovuto fare a meno di Kjaer, Gabbia, Bennacer, Ibrahimovic e Rebic. Senza contare lo stop a fine primo tempo di Tonali.
I numeri tornano ad essere esaltanti. Il Milan chiude il 2020 senza sconfitte esterne e raccoglie 19 punti sui 21 a disposizione lontano da San Siro.
Una macchina che continua a correre a velocità altissima. La Lazio sarà l’ultimo ostacolo per poter passare un Natale da leader della classifica.