Le parole di Pioli al termine di Sassuolo-Milan. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore rossonero dopo queasta vittoria importante.
Stefano Pioli al termine di Sassuolo-Milan ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Queste le parole del mister rossonero dal Mapei Stadium di Reggio Emilia: «La rete di Leao? Abbiamo 4-5 situazioni di avvio, ogni tanto le alterniamo, volevamo subito approcciare la partita visto che eravamo mancati in qualcosa nelle ultime partite. Siamo stati bravissimi, anche Brahim e Calhanoglu, poi Leao ha concluso bene. Ripeto alla squadra che ci sono momenti dove le partite pesano più dei tre punti: non eravamo soddisfatti dei pareggi, ma il Sassuolo è forte e la partita pesava molto dal punto di vista mentale, aver vinto ci dà soddisfazione».
Sulle tante assenze: «Abbiamo le idee chiare, la società e l’area tecnica sanno che se ci saranno le occasioni le prenderemo, altrimenti resteremo così. Poi è chiaro, è difficile gestire tante assenze, però i ragazzi chiamati in causa rispondono bene e adesso l’ultimo sforzo contro una squadra fortissima con anche l’assenza di Kessie».
Il rinnovo di contratto al Mapei Stadium qualche mese fa: «Il segnale lo diamo a noi stessi, ad una società che ci ha messo nelle condizioni migliori, l’area tecnica che ha comprato calciatori importanti. E poi c’è la tifoseria, che ci fanno sempre sentire la passione e l’entusiasmo. C’è chi dice che la mancanza di pubblico ci ha aiutato a crescere, è vero, ma adesso averli ci farebbe volare come dice Ibrahimovic. Dare un po’ di felicità ai nostri tifosi in questo momento così difficile è bello».
Sulla fase difensiva di Theo Hernandez: «Sta crescendo tantissimo, sta diventando completo, attento, disciplinato in fase difensiva e portato a capire certe situazioni. Deve essere contento di quello che sta facendo, sta lavorando tanto e ha i mezzi per arrivare ad essere un top. Se stiamo ottenendo dei risultati è perché abbiamo calciatori che potrebbero giocare nelle top d’Europa. Abbiamo un’altra partita e poi ci possiamo godere questo 2020 importante».
Su come si è mosso l’attacco senza Ibrahimovic: «Volevamo giocare senza centravanti, con Saelemaekers e Leao aperti e Calhanoglu e Brahim Diaz in posizione centrale, poi dopo abbiamo cambiato qualcosa. Si è creato qualcosa di particolare, chi arriverà, se arriverà, dovrà avere gli stessi comportamenti e non è facile trovarli a gennaio».