Tomasson, ex centravanti che ora fa l’allenatore in Svezia, ricorda l’avventura al Milan e anche la finale di Istanbul 2005 col Liverpool.
Jon Dahl Tomasson ha appena conquistato il titolo nazionale in Svezia sulla panchina del Malmoe. Dopo tre anni, la squadra svedese è tornata a trionfare nel campionato.
L’ex attaccante del Milan ha guidato anche l’Excelsior e il Roda JC tra il 2013 e il 2014, poi è diventato assistente prima del Vitesse e poi nella Nazionale maggiore della Danimarca. Da gennaio 2020 allena in Svezia e spera di proseguire positivamente la sua carriera da allenatore.
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Tomasson in un’intervista concessa a Tuttomercatoweb ha ricordato i suoi trascorsi al Milan e gli è stato chiesto quale sia stato il suo momento migliore in rossonero: «La sensazione che provi segnando a San Siro davanti ai tuoi tifosi: sento ancora la loro gioia, la loro passione. Appena posso guardo sempre il Milan. È stato fantastico giocare per il Milan e ho amato vivere in Italia. Il Milan era la squadra più forte al mondo, con uno spirito unico. Eravamo un grande gruppo. Tutti remavano nella stessa direzione per vincere».
L’ex attaccante indica in Milan-Liverpool del maggio 2005 a Istanbul il più brutto ricordo della sua avventura milanista: «Chiaramente la finale di Champions contro il Liverpool. Quando trasformai il mio calcio di rigore mi sentivo che la coppa potesse essere nelle nostre mani. Pochi minuti dopo è svanito tutto. Eravamo devastati da quella sconfitta. Non ho mai avuto il coraggio di rivedere quella partita, né mai lo farò».
Tomasson non è l’unico a non aver rivisto quella finale di Champions League e che non intende rivederla in futuro…