Una nuova serie di iniziative da parte del Milan, che punta all’uguaglianza e ad allontanare razzismo e xenofobia nel calcio.
Nuova iniziativa lanciata quest’oggi dal Milan, che mira ad un futuro del calcio ricco di solidarietà e lontano da ogni forma di xenofobia e intolleranza.
Il club promuove il progetto RespAct, ovvero una serie di iniziative ed eventi creati ad hoc con due obiettivi specifici: rispetto e responsabilità, concetti stimolati anche dalle campagne sociali dell’UEFA, e anche la volontà di agire in modo concreto per una trasformazione culturale.
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Un messaggio importante e rilevante che dunque si svilupperà in un piano di azioni su quattro direttrici (prevenzione, educazione, sensibilizzazione e collaborazione), per stimolare e ispirare tutte le componenti del mondo del calcio – a partire dalla nuova generazione di tifosi – nella costruzione di cultura sociale e consapevolezza, per un settore che intende divenire sempre più inclusivo, aperto e responsabile.
Molte le iniziative proposte su queste direttrici, collegate all’azione di Fondazione Milan. Come la campagna Champions of Equity, atta a far conoscere atleti e personaggi sportivi che hanno dato un contributo significativo alla promozione di tolleranza e inclusione.
Oppure la seconda edizione del Derby against Racism, il prossimo 20 febbraio in concomitanza della stracitaddina di ritorno tra Milan e Inter.
Continuerà il percorso nelle scuole della Lombardia intitolato Tutti i colori del calcio, rivolto ai più giovani, con la partecipazione di esperti e di rapprentanti dell’AC Milan.
Un’azione comune alla quale il Milan partecipa attivamente, come dimostrato dal workshop organizzato a Casa Milan sul tema del razzismo nel calcio. O la lettera aperta Insieme contro il razzismo redatta e ideata proprio dal club rossonero e sottoscritta nello scorso novembre da tutti i club di Serie A.