La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a 9 anni di carcere di Robinho per violenza sessuale di gruppo risalente al 2013.
Brutta notizia per Robinho, condannato a 9 anni di prigione per violenza sessuale di gruppo. I giudici della Corte d’Appello di Milano hanno confermato la sentenza che era già stata emessa in primo grado.
Il fatto risale al 23 gennaio 2013, quando l’attaccante brasiliano vestiva ancora la maglia del Milan. Lui e altre cinque persone avrebbero abusato di una ragazza albanese presso il guardaroba della discoteca milanese Sio Cafè. Lei in quella serata festeggiava i 23 anni e già conosceva Robinho, che assieme ai suoi amici l’ha fatta bere alcolici fino a renderla incosciente e incapace di opporsi, secondo quanto affermato dal pm.
La ragazza ha denunciato lo stupro sei mesi dopo. Si è costituita parte civile e in aula ha pianto al momento della lettura della condanna. Il calciatore e l’amico Ricardo Falco, anche lui condannato a nove anni (gli altri si sono resi irrintracciabili), dovranno versarle una provvisionale di 60 mila euro, in attesa che un tribunale civile quantifichi l’esatto valore del risarcimento economico a suo favore.
L’ex giocatore del Milan può ancora ricorrere alla Corte di Cassazione.