Zlatan Ibrahimovic non ha ancora sciolto le riserve sul suo rinnovo contrattuale. Lo svedese deciderà più avanti con Maldini.
Tra i diversi rinnovi contrattuali che il Milan è intenzionato ad ufficializzare nelle prossime settimane c’è anche quello di Zlatan Ibrahimovic.
Il contratto del campione svedese scade a giugno 2021, dunque al termine della stagione in corso. Il Milan ha fatto intendere da tempo di volerlo ancora in rosa in vista dell’annata successiva.
Lo stesso Ibra, nell’intervista concessa all’amico Massimo Ambrosini, ha ammesso di voler proseguire la carriera sul campo: “L’anno prossimo giocherò ancora, questo è certo. Al Milan o altrove”.
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L’edizione odierna del Corriere della Sera ha parlato proprio della situazione di Ibrahimovic, sempre molto tentato dal restare al Milan anche in futuro.
Nonostante i primi contatti avviati con la dirigenza rossonera e l’agente Mino Raiola, l’accordo è stato rinviato. Pare infatti che Ibra abbia deciso di discutere del suo rinnovo soltanto in primavera.
Intorno a marzo-aprile 2021, quando mancheranno pochissimi mesi alla sua scadenza, Ibrahimovic parlerà direttamente con Paolo Maldini per valutare la permanenza al Milan o l’eventuale addio definitivo dopo una stagione e mezza.
C’è una condizione che presumibilmente sarà determinante per la scelta di Ibra: la qualificazione del Milan alla prossima Champions League. La possibilità di giocare, a quasi 40 anni, la maggiore competizione internazionale attirerebbe moltissimo lo svedese.
Non sarà dunque una questione economica, come già fatto presente da Ibrahimovic stesso, bensì il suo futuro al Milan dipenderà dalle motivazioni e dal livello di competizione che si ritroverà ad affrontare nel 2021-2022.