Anche ieri pochissimo spazio in campo per Christian Eriksen. Sembra che la storia con l’Inter sia ormai al capolinea.
Il rapporto tra l’Inter e Christian Eriksen è sempre più ai minimi termini. Un amore mai sbocciato quello tra il club nerazzurro e il fantasista danese.
L’ultimo deludente capitolo è stato scritto ieri sera, quando al 90′ minuto di Inter-Bologna il tecnico Antonio Conte ha deciso di mandare in campo Eriksen, concedendogli solo qualche secondo di recupero.
Per molti si è trattata di una vera e propria umiliazione. Un calciatore di livello internazionale come l’ex Tottenham utilizzato solo per la passerella finale, come l’ultima ruota del carro.
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Diversi media e moltissimi tifosi si sono scagliati contro Conte, reo di aver letteralmente snobbato Eriksen, umiliato con quei pochissimi minuti a disposizione sul punteggio di 3-1.
Anche la società interista non può essere contenta, visto che il rapporto tra il tecnico e il fantasista danese è ormai compromesso. Così si getta alle ortiche un investimento da 20 milioni effettuato a gennaio scorso.
Intanto si discute sul destino di Eriksen, che appare già scritto. L’ex Tottenham vuole lasciare l’Inter già nel mercato di riparazione, visto che intende giocare con continuità sentendosi ancora un calciatore importante.
Non sono a rischio gli Europei estivi, visto che la Danimarca lo considera intoccabile a prescindere dal suo rendimento in campionato. Ma Eriksen ha ormai le valigie in mano.
Il danese diventa ufficialmente un’occasione ghiotta per molte squadre. Il suo nome è stato accostato anche al Milan, che sarebbe pronto allo smacco verso i rivali, rilanciando un calciatore snobbato da Conte.
Difficile però che Eriksen possa trasferirsi sull’altra sponda dei Navigli già a gennaio. Piuttosto potrebbe risultare utile per la prossima stagione, qualora Hakan Calhanoglu dovesse decidere di partire, non rinnovando con il Milan.
In corsa per il numero 24 dell’Inter restano alcuni top club europei. Come l’Arsenal o il PSG, ma occhio alle sorprese dell’ultima ora.