Grande prova e gol sublime di Jens-Petter Hauge, che ha risolto ieri il match contro il Celtic con un gioiello decisivo.
Un vento freddo e impetuoso ha sconvolto il match di ieri tra Milan e Celtic Glasgow. Una saettata proveniente da Nord che fa felice tutto l’ambiente rossonero.
Il gol di Jens-Petter Hauge è la cosa forse più bella della vittoria milanista in Europa League. Ma anche la conferma per il Milan di avere in casa un vero e proprio gioiello.
Partenza da sinistra, slalom tra due avversari e pallone piazzato imparabilmente alle spalle del portiere Barkas.
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La rete è la sintesi della prestazione di Hauge. Il numero 15 del Milan ha disputato una gara decisa, sempre nel vivo dell’azione, ricca di spunti e di intelligenza tattica.
Non a caso è suo anche il merito del quarto gol rossonero. Assist al bacio a Brahim Diaz, che poi conclude in porta con uno scavetto tipico del futsal.
Il Milan si gode un talento assoluto giunto quasi per caso. La sua saettata in Milan-Bodo/Glimt dello scorso settembre aveva impressionato tutti, convincendo Paolo Maldini a trattare immediatamente il suo acquisto.
Un’operazione lampo che in pochi si aspettavano. Hauge ha detto sì, emozionato ma pronto all’avventura italiana, col benestare della propria famiglia. E dopo un paio di mesi si sta ritagliando uno spazio importante, tra gol e assist decisivi.
Il turnover per Stefano Pioli diventa un’arma vera e propria, soprattutto se tra le alternative rossonere spiccano elementi di qualità e di sicuro rendimento come il 21enne norvegese.