Non arrivano buoni segnali per il prolungamento del contratto di Hakan Calhanoglu, sempre vicino alla scadenza nel 2021.
Un pedissequo quanto continuo lavoro sui fianchi. È ciò che sta facendo il Milan in queste settimane per provare a risolvere la situazione dei contratti in scadenza.
Come è noto, sono diverse le situazioni intricate ed impellenti. Ma se sul fronte Donnarumma e Ibrahimovic filtra un certo ottimismo, lo stesso non si può dire per un altro titolarissimo.
La firma di Hakan Calhanoglu al momento appare piuttosto lontana e tutt’altro che scontata. Colpa delle divergenze tra il club rossonero e il suo entourage.
Leggi anche > Milan, ecco il doppio colpo nel 2021
Secondo la Gazzetta dello Sport appare sempre più complesso il rinnovo di Calhanoglu. Una vera e propria corsa contro il tempo per il Milan.
Il contratto attuale del numero 10 turco scade esattamente tra sette mesi. In tempi calcistici è davvero pochissimo, visto che già a fine gennaio Calhanoglu potrebbe accordarsi con un altro club a costo zero.
L’ostacolo è sempre l’alto ingaggio richiesto da Gordon Stipic, agente del turco. A metà dicembre andrà in scena un incontro tra il procuratore e i dirigenti del Milan. Massima priorità ai rossoneri, ma le distanze al momento sembrano incolmabili.
Calhanoglu chiede circa 7 milioni di euro a stagione, il Milan al momento è fermo a 3,5-4 netti (bonus compresi). Distanze eccessive, visto anche il momento particolarmente difficile per il mondo del calcio a livello economico-finanziario.