Riccardo Montolivo non condivide affatto il modo con il quale il Milan si è liberato di Manuel Locatelli, ceduto al Sassuolo nell’estate 2018.
Il passaggio al Sassuolo ha fatto bene a Manuel Locatelli, che al Milan era diventato una riserva e faticava a imporsi. Giocare in Emilia gli ha tolto delle pressioni e ha facilitato la sua crescita.
Molto importante aver trovato un allenatore come Roberto De Zerbi, che con la sua filosofia di gioco riesce a valorizzare bene la sua squadra. Il 22enne centrocampista di Lecco ha anche conquistato la maglia della Nazionale maggiore ed è nel mirino della Juventus per le prossime sessioni di calciomercato.
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Riccardo Montolivo conosce Locatelli per averlo avuto come compagno di squadra al Milan. Intervistato dal Corriere dello Sport, l’ex capitano rossonero ha criticato il club per averlo ceduto frettolosamente: «Mi è dispiaciuto quando è stato liquidato malamente, eravamo compagni di tavolo: fui anche io a consigliargli l’esperienza al Sassuolo. Sta crescendo in maniera esponenziale».
L’ex calciatore ha anche sottolineato che il Diavolo non è sufficiente attrezzato per vincere lo Scudetto, però può concretamente puntare a fare ritorno in Champions League: «Lo Scudetto sarebbe una sorpresa per tutti, non è una squadra costruita per lottare per questo traguardo, la favorita resta sempre la Juventus. Credo piuttosto a una qualificazione in Champions».
Montolivo ha speso parole di elogio per Stefano Pioli e ritiene che sarebbe stato un grosso errore confermarlo al termine della passata stagione: «Persona di buon senso, mette ogni calciatore al proprio posto e lo fa rendere al meglio. Quando sembrava vicino all’addio, tra me e me dicevo non si sarebbe dovuto cambiare ancora. Per fortuna è stato confermato e i benefici si sono raccolti. Il primo posto è figlio di questa decisione».