Da Napoli l’attacco del giornalista a Ibrahimovic. Una frase inopportuna che ha scatenato le polemiche sui social dei tifosi rossoneri.
Zlatan Ibrahimovic ha fatto una doppietta contro il Napoli domenica sera al San Paolo. L’attaccante è stato al centro dell’attenzione per tutti i novanta minuti: la prima rete, la lite con Koulibaly (con successiva gomitata involontaria), la doppietta e poi l’infortunio. Ha fatto tutto lui.
Da Napoli sono arrivate critiche pesanti nei confronti di Paolo Valeri, l’arbitro della sfida. Si prende in considerazione proprio quella gomitata che ha steso Koulibaly intorno alla metà del secondo tempo. I tifosi azzurri invocavano l’espulsione, invece non è arrivato nemmeno il giallo. Che forse poteva starci, ma sembra evidente che il movimento del braccio di Ibrahimovic non è per far male all’avversario.
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Un attacco pesante nei confronti di Ibrahimovic è arrivata da Raffaele Auriemma, il noto giornalista tifoso del Napoli. Intervenuto da Piero Chiambretti a Tiki Taka, ha prima analizzato l’episodio della gomitata (secondo lui era volontaria perché conseguenza di una lite fra i due calciatori) poi ha definito l’infortunio di Zlatan con un intervento della Giustizia Divina, proprio perché sarebbe dovuto uscire dal campo prima per l’espulsione.
Se Valeri lo avesse espulso, non si sarebbe infortunato. Si chiama Giustizia Divina.
Un’uscita fuori luogo e certamente inopportuna quella del giornalista, sicuramente non nuovo a questo tipo di battute. Il motivo è evidente: va oltre i limiti del campo di calcio. Per fortuna Ibrahimovic è molto più forte di tutto questo e rientrerà molto prima del previsto. Alla faccia dell’età e di chi gli augura il male. Pioli spera di averlo per il Parma a metà dicembre, ma non è da escludere un suo rientro anticipato. Lo sappiamo bene, con Zlatan non c’è mai nulla di certo. Ed è talmente in forma che potrebbe recuperare molto prima del tempo.