Cassano non smette di irritare i tifosi del Milan con le sue dichiarazioni. Anche stavolta è una voce fuori dal coro rispetto ad altre personalità importanti.
La Serie A riprende questo week-end e il Milan è al comando della classifica. L’obiettivo dei rossoneri è mantenere questa posizione fino alla sosta di Natale. Non sarà semplice ma i rossoneri possono farcela. Anche Fabio Capello, un allenatore che ha scritto la storia, è convinto che la squadra possa mantenere questo ritmo. Non è di questo avviso Antonio Cassano, sempre molto pungente quando si espone sui rossoneri.
La Gazzetta dello Sport ha chiesto ad una serie di personalità un parere sulla corsa Scudetto. In diversi hanno incluso anche il Milan, dotato di un buon parco calciatori e soprattutto di un gioco. Per Cassano non è così, ed è la seconda volta in poche settimane che irrita il pubblico rossonero. In una recente intervista infatti ha detto: “Il Milan è una squadra normale, senza Ibrahimovic sarebbe decimo“.
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In questi pochi mesi il Milan ha dimostrato di non essere da decimo posto. E, soprattutto, di non essere Ibrahimovic dipendente. Senza Zlatan i rossoneri hanno una media punti più alta (ma con molte meno partite) di quella con Zlatan. I dati quindi smentiscono Cassano, che però rincara la dose con altre dichiarazioni contro il suo vecchio club. E la rabbia dei tifosi si sta scatenando ancora una volta sui social.
Nel sondaggio della Gazzetta, infatti, Cassano ha detto: “Dubito che il Milan continui su questi ritmi. Valutando la forza complessiva della rosa, i rososneri sono penalizzati dall’Europa League. Se arriveranno fra le prime quattro avranno fatto un capolavoro“.
L’ex calciatore nel 2019 si è diplomato come direttore sportivo ma per adesso nessuna squadra si è affidata a lui. Dopo il ritiro è stato impegnato soltanto nel salotto di Tiki Taka, il programma dell’amico Pierluigi Pardo, cacciato per motivi ancora non noti.