Italo Galbiati, ex vice allenatore con Arrigo Sacchi e Fabio Capello, racconta un retroscena interessante su George Weah ai tempi del Milan.
Ha lasciato la propria impronta George Weah quando ha indossato la maglia del Milan. Nelle quattro stagioni mezza in rossonero ha segnato 58 gol in 147 presenze e vinto due Scudetti da protagonista.
Italo Galbiati, ex vice di Arrigo Sacchi e Fabio Capello, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha raccontato un interessante retroscena sul liberiano: «Al mattino prima dell’allenamento mi aspettava per calciare e vedere chi centrava per primo la traversa, sia col piede destro sia col sinistro. Tiri su tiri prima che arrivassero i giocatori e si iniziasse la seduta. Anche al Real Madrid, Ronaldo il Fenomeno era un altro che voleva fare lavoro specifico e supplementare con me. “Io mi devo migliorare” mi diceva. Ma cosa devi migliorare gli rispondevo, se sei un fenomeno!».
Il racconto di Galbiati conferma quanta voglia e quanta fame avesse Weah, pronto sempre a lavorare di più per migliorare. Oggi George è presidente della Liberia e spera di riuscire a migliorare la condizione del suo Paese.
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