Il Milan passa momentaneamente nelle mani di Giacomo Murelli, vice di Stefano Pioli che ha uno strano feeling con Napoli.
A meno che il tampone molecolare non sovverta l’esito positivo di ieri, Stefano Pioli sarà costretto ad un periodo di quarantena forzata, causa Coronavirus.
Vale a dire che nelle prossime sessioni di allenamento e, quasi certamente, nella sfida di Napoli il Milan sarà guidato da Giacomo Murelli.
Si tratta dello storico vice di mister Pioli. Una sorta di gemello, come riporta la Gazzetta dello Sport. I due infatti si conoscono da quando avevano 16 anni, avendo condiviso gli inizi nel mondo del calcio oltre ad un’amicizia che va oltre lo sport ed il lavoro.
Chi è Murelli, il vice di Pioli definito l’anti-Maradona
L’edizione odierna della ‘rosea’ sintetizza un po’ quella che è stata la carriera di Murelli, dentro e fuori dai campi di calcio.
Classe ’64, nato nella provincia parmense, Murelli ha avuto un’onesta carriera cominciata al fianco di Pioli proprio nel Parma. Nel 1984 l’attuale tecnico del Milan passava nella Juventus, mentre Murelli prendeva la strada verso Avellino.
E’ lì che si è guadagnato la fama di anti-Maradona. Da onesto e roccioso terzino Murelli è stato spesso incaricato di marcare a uomo il Pibe de oro nei derby tra Napoli ed Avellino, riuscendo ad essere uno dei pochi difensori italiani abili a limitarne le meravigliose giocate.
La sua carriera calcistica è proseguita tra Padova, Bologna, Brescello ed altri club di provincia. La prima esperienza da tecnico arriva nel 2001, nel Suzzara. Il sodalizio con l’amico Pioli comincia ufficialmente nel 2003, quando lo vuole al suo fianco nel Modena.
Pioli e Murelli non si separeranno più, per una collaborazione che li porterà a guidare assieme club del calibro di Parma, Chievo, Bologna, Lazio, Inter, Fiorentina e infine il Milan. Oltre ad una somiglianza fisica non da poco.
A Napoli molto probabilmente toccherà a Murelli guidare il Milan. Poco male, vista l’intesa e la sintonia con il capo dello staff tecnico rossonero.
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