Milan, si ferma ancora Romagnoli: i tempi di recupero

Prima del match di ieri contro il Verona, il Milan ha perso per un altro stop muscolare Alessio Romagnoli, proprio capitano.

Alessio Romagnoli recupera
Alessio Romagnoli (©Getty Images)

Brutte notizie per la difesa del Milan. Ieri, prima del fischio d’inizio del match con il Verona, si è nuovamente fermato Alessio Romagnoli.

Un problema muscolare sorto durante il riscaldamento per il capitano rossonero, che ha dovuto lasciare spazio a Matteo Gabbia in extremis.

Stavolta si tratta di un risentimento al flessore della coscia, uno dei più classici infortuni muscolari. Nelle prossime ore Romagnoli svolgerà i consueti test di controllo per valutare l’entità del danno.

Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport si dovrebbe trattare di stiramento del flessore, un infortunio che comporta almeno 15-20 giorni di stop, ma molto dipenderà dalla condizione muscolare generale del numero 13 milanista.

Romagnoli in tal caso sarà costretto certamente a saltare gli impegni della Nazionale italiana, ma sarebbe a rischio anche per le delicate sfide contro Napoli e Lille di fine novembre.

L’importante è che non si tratti di lesione, come accaduto la scorsa estate, quando Romagnoli si fermò durante Spal-Milan per un serio infortunio al polpaccio. In quel caso il difensore fu costretto a ben tre mesi di stop.

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