Paolo Maldini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima del calcio d’inizio di Milan-Lille, match valevole per la terza giornata della fase a gironi di Europa League
Le dichiarazioni di Paolo Maldini a pochi minuti dal calcio d’inizio di Milan-Lille, match del terzo turno della fase a gironi di Europa League. Un successo contro i francesi metterebbe una seria ipoteca sulla qualificazione dei rossoneri: “Sono una squadra davvero forte, sono secondi in campionato – afferma ai microfoni di Sky Sport – Non sono in Champions solo per l’interruzione a marzo. Sarà una prova importante e vogliamo chiudere, più o meno, il discorso qualificazione. Stupito del Milan? Io ero ottimista, questa continuità è certamente sorprendente ma si ha la continuità grazie alle scelte della società”.
Incontri per Donnarumma e Calhanoglu – “Ogni settimana è buona, i contatti ci sono. Andiamo avanti sulle varie trattative, abbiamo sempre mostrato chiarezza…”
Pioli milanista – “Devi essere un professionista, avere una simpatia è normale. Ha girato parecchio, oggi sente che il progetto è suo. Io non so se siamo pronti a vincere. Se non vinciamo lo scudetto non saremo delusi, lo saremo se non avremmo dato tutto per raggiungere il massimo”.
Rinnovo Ibra – “Io contro l’Inter ricordai che anche Ibrahimovic ha il contratto in scadenza il prossimo giugno, sono comunque la persona meno adatta a parlare di calciatori che giocano oltre i 40 anni ma sicuramente Ibrahimovic è speciale”.
Rivincita personale – “No, sinceramente no… sapevo che avrei dovuto imparare tanto per questo ruolo e che devo imparare ancora tanto. Oggi, posso dirvi, che il mio pensiero sul mondo del calcio è totalmente stravolto. E’ ovvio che mi fa piacere essere primo e avere giocatori che funzionano, sono qui perché amo questi colori”.
Weah e Maldini, figli a San Siro – “Le tante storie belle di quando giochi al Milan. Weah aveva una personalità enorme e lo dimostra”.