Zlatan Ibrahimovic ha rotto sicuramente il tabù dei ritorni sfortunati al Milan. Lui sta facendo la differenza e i numeri lo testimoniano.
Ha 39 anni e non smette di stupire. Ci riferiamo ovviamente a Zlatan Ibrahimovic, che anche in Udinese-Milan ha dimostrato per l’ennesima volta quanto sappia essere decisivo.
Suo l’assist a Franck Kessie per l’1-0 rossonero e suo il gol della vittoria finale con una rovesciata inventata dal nulla. Lo svedese continua ad essere determinante e la squadra di Stefano Pioli ringrazia, dato che il match alla Dacia Arena è stato complicato. Servivano le giocate di un campione per conquistare altri 3 punti preziosi.
Ibrahimovic trascina il Milan: i numeri di Zlatan
Impressionanti i numeri di Ibrahimovic da quando è tornato al Milan: ha preso parte a 23 reti in 22 partite di campionato (17 gol e 6 assist). Nel periodo post-lockdown è anche il giocatore ad aver preso parte a più reti in Serie A: 19 (14 gol e 5 assist). In questo campionato è arrivato a quota 7 gol in 4 gare, è il capocannoniere del torneo.
La carta di identità dice che ha 39 anni, però Zlatan sta facendo vedere che il dato anagrafico non conta nel suo caso. Vero che fisicamente deve gestirsi più che in passato, ma la classe è rimasta e i numeri lo testimoniano. Il bomber svedese continua ad essere decisivo, dentro e fuori dal campo.
Tutti i compagni sottolineano quanto Ibra sia fondamentale nello spogliatoio e durante gli allenamenti a Milanello. La sua esperienza, la sua personalità e la sua mentalità sono da esempio per un gruppo composto soprattutto da calciatori giovani. Lui è il grande leader e la sua presenza aiuta a migliorare i compagni. Un campione vero.
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