Oggi alle ore 14 Stefano Pioli parlerà in conferenza stampa, alla vigilia del derby contro l’Inter. Il tecnico rossonero ha toccato diversi temi sulla partita di domani.
Il Milan vuole tornare a vincere il derby contro l’Inter che andrà in scena domani alle ore 18. I rossoneri non trionfano nella stracittadina dal lontano 2016 e sperano finalmente in una svolta.
Alle ore 14 Stefano Pioli affronterà la consueta conferenza stampa di vigilia, per rispondere alle curiosità dei giornalisti su quello che è il primo vero big match di questo campionato di Serie A.
Inter-Milan, le parole di Pioli in conferenza stampa
Si parte dai temi del derby: “Abbiamo al nostra identità, il nostro modo di giocare, nel nostro lavoro gli esami non finiscono mai. L’importante è essere preparati bene. Ci sentiamo pronti”.
L’atmosfera: “Dispiace per l’assenza dei tifosi, ma sarà un derby caldo, lo sentiamo molto. Poi ci sarà il Celtic e la Roma. Dobbiamo cercare di fare meglio degli altri”.
Sul calendario: “Dobbiamo fare tutto con convinzione, partita dopo partita. Li affronteremo con rispetto e con la giusta considerazione”.
Il bilancio del suo anno: “L’obiettivo era cominciare bene tra campionato e preliminari. Arrivamo bene al derby, ma ci arriva bene anche l’Inter”.
Sul trend contro le grandi: “Chiaro che battere un avversario così forte ci darebbe grande entusiasmo e fiducia. Dobbiamo pensare ad una partita alla volta, a continuare a migliorare, ad essere ambiziosi. Inutile pensare a ciò che succederà dopo”.
Le condizioni di Ibrahimovic: “Il problema lo ha avuto, ma l’ho ritrovato come quando è arrivato a gennaio. Volitivo, generoso, trascinatore. Sta bene, ha avuto solo una settimana di allenamenti ma è pronto per giocare”.
Sullo stato della squadra: “Siamo alla pari, stiamo bene e dobbiamo cercare di fare il massimo”.
Su Hauge: “E’ un ragazzo sveglio, attento, arriva da abitudini diversi e si sta adattando bene e con calma”.
Sul rientro di Rebic: “Non sarà disponibile per domani, ha fatto un intervento e evitato qualcosa di più lungo. Aspettiamo la settimana prossima per capire”.
La differenza tattica tra Inter e Milan: “C’è una differenza tattica, ma saremo pronti ad affrontarli alla pari”.
Ancelotti ha parlato bene del Milan: “Ringrazio Carlo per le belle parole spese nei nostri confronti. Il nostro è un percorso iniziato un anno fa. E’ un percorso iniziale, abbiamo ampi margini di miglioramento”.
Sulla possibile invidia per Conte: “Non invidio nessuno in questo mestiere, i colleghi li conosco, sono tanti e non do giudizi. Ma penso alla mia squadra”.
L’esperienza del Milan avrà la meglio? “Abbiamo questo vantaggio, siamo cresciuti insieme e non abbiamo niente da temere, anche se l’Inter è pericolosa”.
Sulle motivazioni: “L’inizio del campionato ci dà carica, abbiamo vinto senza incontrare avversari così facili. E’ stato importante passare i preliminari. Il rientro di Zlatan è un altro stimolo”.
Sull’apporto di Kjaer: “l’apporto che sta dando dentro e fuori dal campo è di alto livello. Stiamo parlando di un professionista inccepibile e di un ragazzo intelligente. Il ritorno di Romagnoli ci permette di trovare quei meccanismi difensivi sui quali abbiamo lavorato. Abbiamo ancora qualche difficoltà in quel reparto”.