Carlo Ancelotti non ha dimenticato il suo Milan e tiferà per i rossoneri nel derby. Ha speso belle parole per Maldini, Pioli e Ibrahimovic.
Carlo Ancelotti si sta togliendo delle soddisfazioni con l’Everton dopo la fine dell’avventura sulla panchina del Napoli. In questa stagione ha vinto tutte le partite e adesso lo attende il difficile derby contro il Liverpool, che i Toffees non vincono da tanti anni.
L’allenatore emiliano darà uno sguardo anche al derby Inter-Milan, match molto delicato anche per il suo amico Paolo Maldini: «Mai avuto dubbi – ha detto a La Gazzetta dello Sport – sulle qualità di Maldini come dirigente: quando una persona è a posto, non sbaglia. L’esperienza è un requisito importante, ma si fa solo quando ti ritrovi in prima linea».
Ancelotti ha anche speso parole di elogio nei confronti di Stefano Pioli, importante artefice della svolta rossonera della scorsa stagione: «Stefano è una persona di valore, come uomo e come professionista. Il curriculum parla chiaro: ha ottenuto risultati eccellenti in tutte le squadre che ha guidato».
Non mancano buoni giudizi anche su Zlatan Ibrahimovic, che Carletto ha allenato nel Paris Saint-Germain e ha sempre molto apprezzato: «Ibra è Ibra. Quando trovi un calciatore come lui, fai bingo. Le motivazioni e l’orgoglio sono sempre state la sua forza, ma in assoluto Ibra è un signor professionista».
Ancelotti ha confermato di avere un passato da tifoso dell’Inter, però oggi nel suo cuore c’è solamente il Milan e tiferà per i rossoneri nel derby: «Da bambino ero interista perché rimasi incantato dallo squadrone di Helenio Herrera. Mi regalarono una maglia di Sandro Mazzola, a quei tempi queste cose erano una rarità. Il Milan è però il club che ha segnato la mia vita: prima giocatore e poi allenatore».
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