Ricardo Kakà torna a parlare del suo Milan. Il brasiliano premia la decisione della società di confermare Pioli, ma consiglia di puntare su un mix di giovani ed esperti.
Ricardo Kakà e una lunga storia d’amore con il Milan. Il brasiliano torna a parlare alla Gazzetta dello Sport del club rossonero e lo fa come se non se ne fosse mai andato. Ricky rivela di aver apprezzato molto la conferma di Stefano Pioli sulla panchina del Milan: “Per costruire bisogna anche saper conservare. Proseguire con il mister è stato giusto. Il Milan oggi gioca un calcio divertente e ha le idee chiare”.
Kakà segue sempre il Milan, una società che porta sempre nel cuore. L’ex numero 22 ha detto la sua sul progetto rossonero: “Mi piace molto la linea verde intrapresa dal Milan, ma serve anche esperienza. Prendiamo il modello Arsenal: bello, ma negli ultimi anni non ha vinto nulla. Quando sono arrivato io, nel 2003, ero molto giovane, ma ho trovato una struttura che mi ha aiutato molto”.
Ricardo Kakà prosegue la sua intervista parlando di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha un anno in più dell’ex rossonero (1981 contro 1982 del brasiliano NDR) eppure è ancora protagonista assoluto: “Ognuno ha la sua storia, io ho smesso quando ho capito che era il momento giusto. Ibra è pazzesco. Fa salire tutti di livello, aiuta tantissimo i giovani. Farà la differenza fino alla fine”. Una battuta sul futuro: “Mi vedo dietro una scrivania”.