Oggi alle ore 12 mister Stefano Pioli parlerà in conferenza stampa, anticipando i temi del match di campionato con lo Spezia.
Domani il Milan cercherà di proseguire la sua serie positiva di inizio stagione. A San Siro sarà ospite lo Spezia neopromosso, reduce da una bella e sorprendente vittoria in casa dell’Udinese.
Alle ore 12 di oggi il tecnico Stefano Pioli risponderà alle domande dei cronisti nella consueta conferenza stampa di Milanello. Sarà interessante capire sia le possibili scelte di formazione, sia novità sulle ultime battute di calciomercato.
Milan-Spezia, le parole di Pioli in conferenza
Si comincia con il compleanno di Ibrahimovic: “Ci siamo sentiti, gli ho fatto gli auguri. E’ voglioso di tornare, sta bene, gli dispiace passarla così da solo con la famiglia. Gli facciamo gli auguri senza dire quanti anni ha”.
Sui cambiamenti rispetto a 7 mesi fa: “E’ stato difficile contro il Rio Ave pensare ad altro. Una gara che stavamo controllando poi si è fatta difficile. E’ sbagliato parlare sempre del passato. Stiamo bene, siamo giovani, gettiamo le basi per il presente e costruiamo un positivo futuro”.
Le emozioni del playoff: “E’ stata complicata, si esce più forti da queste situazioni, consapevoli di ciò che stiamo facendo. Sicuramente siamo usciti più pronti”.
Come sta il Milan? “Non ci si ferma se si è stanchi, ma solo quando il cammino è concluso. Il nostro è un percorso lungo, ci abitueremo a questi impegni. A qualche giocatore ho chiesto uno sforzo importante viste le tante assenze, valuterò bene oggi perché abbiamo avuto supplementari e rigori giovedì. I giocatori e io ci dovremo abituare a fare rotazioni per non far venire meno l’intensità mentale”.
Sul ballottaggio in attacco: “Ci sono varie possibilità, vediamo. Abbiamo anche 5 cambi a disposizione e possiamo modificare in corsa”.
Hauge già titolare? “Potrebbe, anche se l’abbiamo conosciuto solo ieri in allenamento. A livello fisico sta bene, in Norvegia aveva giocato già 20 gare ufficiali. Sarà convocato, poi vedremo”.
Sulla prova di Tonali: “Tutte le situazioni in cui gioca o si allena sono importanti, per conoscere meglio i compagni. A Crotone aveva fatto già bene, su Sandro punto perché è forte, è un titolare del Milan. Più ne abbiamo e meglio è perché sarà una stagione dura”.
Sulle condizioni di Kessie: “Vedremo oggi, ha tirato tanto la carretta, oggi valutiamo”.
Sull’arrivo di Dalot: “Quando e se arriverà ne parlerò. Il difensore centrale? Manca ancora qualche giorno, aspettiamo e poi vediamo”.
Turnover contro lo Spezia: “Valuterò a fondo su chi puntare e chi ci può dare una mano in corsa. L’inizio è dispendioso, lo sapevamo. Farò rifiatare qualcuno successivamente, ora dobbiamo chiudere a denti stretti il primo ciclo”.
Maldini o Colombo titolare? “Vedremo. Pensavo di non dare punti riferimenti al Rio Ave con Maldini, qualche volta ci siamo riusiciti, altre no. Vediamo cosa ci servirà domani”.
Sul ruolo di Hauge: “Lo avevo visionato già, gioca prevalentemente a sinistra e sulla trequarti. Può giocare anche a destra, ha tecnica e velocità. Devo capire dove utilizzarlo. E’ un giovane con belle qualità, avere uno contro uno e velocità è importante nel calcio moderno. Arriva da un calcio diverso, con metodi di lavoro diversi. Avrà bisogno di inserirsi, ma ci darà soddisfazioni”.
Sull’ultima prova di Castillejo: “Può fare meglio, non è al top fisicamente. Vale per lui come per altri. Molti dei nostri hanno dovuto saltare la gara, ci vuole lucidità nei giudizi. Samu sa che deve lavorare e recuperare la condizione”.
Differenze tra Spezia e Rio Ave: “Non so, ma so che è una squadra che vuole giocare a calcio, ben allenata, con un centravanti che fa tanti gol. La affronteremo con lucidità e precisione tecnica, al contrario di giovedì scorso”.
Sulla stanchezza del Milan: “Non l’ho visto stanco, abbiamo recuperato al 120′ minuto, vuol dire che la condizione fisica e mentale è buona. Non siamo al 100% ma lo saremo tra poco, la sosta sarà importante per ritirare il fiato, sperando che chi va in Nazionale torni positivamente”.
Su Rafael Leao: “Rafa è una settimana che si allena con noi, se non avessimo avuto le problematiche di Ibra e Rebic avrebbe avuto più tempo per recuperare. Deve crescere e recuperare, soprattutto fisicamente. Lo dobbiamo aspettare, sa di poter essere importante”.
Pregio e difetto di Brahim Diaz: “Ci dà soluzioni nell’uno contro uno, può migliorare però nel posizionarsi tra le linee e nell’attaccare l’area con decisione”.
Sul girone di Europa League: “Mi auguro di recuperare apposta tanti giocatori. Abbiamo parlato tanto dell’assenza di Ibrahimovic, ma anche senza Romagnoli, Rebic, Musacchio. Mi auguro dopo la sosta di trovare più giocatori possibili, ci aspetta una stagione stimolante ma complicata. L’ultima partita di questo spezzone sarà importante”.
Il cammino iniziale dello Spezia: “Ha fatto bene già col Sassuolo, giocano a memoria, sono stati in partita. Hanno cambiato 15-16 giocatori mantenendo le loro idee di gioco. Ha le qualità per crearci delle difficoltà, ma dobbiamo essere più forti e incisivi di loro”.
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