Lucas Paquetà giocherà nel Lione, che ha trovato l’accordo economico con il giocatore e con il Milan. Il bilancio rossonero avrà effetti positivi.
Il Milan è finalmente riuscito a definire la cessione di Lucas Paquetà al Lione. Un’operazione necessaria per riuscire a finanziare il calciomercato in entrata.
Si tratta di un trasferimento a titolo definitivo e, stando a quanto riferito da L’Equipe, il club rossonero incasserà poco meno di 21 milioni di euro. Nell’affare dovrebbe essere prevista anche una percentuale sulla rivendita futura a favore del Diavolo. Juninho Pernambucano, direttore sportivo del Lione, ha voluto fortemente il centrocampista ex Flamengo.
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Paquetà era arrivato al Milan nella finestra di calciomercato del gennaio 2019 per 38,4 milioni. Un investimento molto importante per il brasiliano classe 1997, che firmò un contratto fino a giugno 2023. Considerando una quota di ammortamento annuale da 8,417 milioni, il valore a bilancio del giocatore era di 33,67 milioni al 30 giugno 2019 e di 25,5 milioni al 30 giugno 2020.
Il portale calcioefinanza.it spiega che considerando i primi mesi della nuova stagione, il valore al 30 settembre 2020 dovrebbe essere di circa 23,1 milioni. Una cessione al Lione per 21 milioni genererebbe una minusvalenza a bilancio da 2,1 milioni.
Nonostante tale minusvalenza, il Milan nel complesso otterrebbe comunque effetti positivi sui propri conti per 10,4 milioni. Infatti, bisogna considerare il risparmio sulla quota di ammortamento (8,4 milioni di euro) e sullo stipendio lordo di Paquetà (3,1 milioni).
Il bilancio rossonero ne esce migliorato da questo affare, che permette a Paolo Maldini e Frederic Massara di avere maggiore margine di manovra sul mercato in entrata. Ora la dirigenza può dare l’assalto a un nuovo difensore centrale, dopo aver chiuso l’acquisto di Jens-Petter Hauge del Bodo/Glimt per circa 5 milioni.
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