Grande momento per il Milan che continua a vincere e fare ottime prestazioni. Stefano Pioli può puntare al bersaglio grosso.
Chi associa il Milan odierno alla sola presenza, comunque eccelsa, di Zlatan Ibrahimovic sbaglia di grosso. I rossoneri nelle ultime gare hanno dimostrato di essere una squadra compatta, coesa e che sa vincere anche senza il suo leader.
La banda di Stefano Pioli è stata elogiata oggi dalla Gazzetta dello Sport, all’alba di una settimana che potrebbe valorizzare ancor di più il proprio cammino stagionale.
Battendo giovedì il Rio Ave in Europa League e domenica in casa lo Spezia, il Milan si ritroverebbe alla sosta per le nazionali con in tasca un posto per la fase a gironi della coppa e il primo posto nella classifica di Serie A. Percorso netto ampiamente meritato con vista sulla zona Champions.
I meriti di Pioli sono molteplici. Il suo Milan gioca bene e vince anche con una rosa spesso falcidiata: senza Ibrahimovic o Rebic ha dominato le avversarie dirette, mostrando un canovaccio tattico rodato e ben interpretato da tutti gli elementi della rosa.
Vincere e rendersi pericolosi anche senza sua maestà Zlatan non è roba da poco. Dimostra carattere e compattezza, mentalità superiore anche dopo il brutto infortunio al braccio di Rebic che poteva colpire psicologicamente i rossoneri.
Senza dimenticare i tanti giovani che si stanno disimpegnando alla grande: Gabbia è ormai una certezza in difesa, Saelemaekers un jolly da non sottovalutare. Ed a Crotone hanno guadagnato punti anche Tonali e Brahim Diaz, i due ultimi arrivati, già pienamente integrati in un Milan che guarda alle stelle.
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