Il Milan spera di riavere Zlatan Ibrahimovic disponibile prima dei normali tempi di recupero per la positività al coronavirus. Il club ha un piano preciso.
La notizia della positività al Covid-19 di Zlatan Ibrahimovic è stata una brutta botta per il Milan. Contro il Bodo/Glimt c’erano già alcune assenze importanti e si è aggiunta anche quella pesante dello svedese.
Il giocatore è stato messo in quarantena e dovrebbe rimanerci per 14 giorni. Di conseguenza, sono tre le partite che dovrebbe saltare: Crotone, Rio Ave e Spezia. Rientro previsto dopo la sosta per le nazionali, quando i rossoneri affronteranno l’Inter nel derby.
Tuttavia, sembra che il Milan voglia accelerare i tempi di recupero di Ibrahimovic. Come? Il Corriere della Sera spiega che il piano del club rossonero sia quello di sottoporre Zlatan a tamponi quotidiani, nella speranza di ottenere quanto prima due tamponi negativi consecutivi. Se si verificasse tale condizione, allora il calciatore potrebbe tornare a disposizione di Stefano Pioli. Ovviamente sarà d’obbligo ricevere il via libera da parte dell’Ats.
Vedremo se il Milan riuscirà a riavere il campione svedese prima della sosta. Non sarà affatto semplice, però la società rossonera ci spera. Ibra non ha alcun sintomo e c’è fiducia che riesca a guarire con tempistiche inferiori a quelle previste. Non a caso, Paolo Maldini nel pre-partita del match di Europa League ha auspicato un rientro nel giro di sette giorni.
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