Hakan Calhanoglu in Milan-Bodo/Glimt ha confermato la sua maturazione fornendo una prestazione super. Il turco ha numero impressionanti nel post lockdown.
Uno dei meriti di Stefano Pioli in questo 2020 è sicuramente quello di essere riuscito a rilanciare Hakan Calhanoglu, giocatore che in precedenza al Milan era molto discontinuo nelle prestazioni. Si intravedeva il suo potenziale tecnico, però mancava qualcosa.
L’allenatore emiliano è passato al modulo 4-2-3-1 e messo l’ex Bayer Leverkusen trequartista, ruolo nel quale riesce ad esprimere meglio le sue qualità. Finalmente il turco è esploso e sta dimostrando con costanza che l’investimento fatto nel 2017 era giusto. Ad essere sbagliata era la collocazione tattica scelta dagli allenatori che lo hanno avuto a disposizione. Lo stesso Pioli ci ha messo un po’ prima di schierarlo sulla trequarti.
Dopo il lockdown c’è stata una crescita esponenziale di tutto il Milan e Calhanoglu è tra i calciatori che maggiormente si sono messi in luce. I suoi numeri parlano da soli: 9 reti e 9 assist in 16 partite. Un rendimento importante da parte del fantasista rossonero, divenuto uno dei leader tecnici della squadra.
Le ultime prodezze risalgono a Milan-Bodo/Glimt, doppietta e assist per Lorenzo Colombo. In assenza di Zlatan Ibrahimovic, è stato lui il trascinatore dei rossoneri in una sfida non semplice. Dopo il gol del vantaggio norvegese, ci ha pensato Hakan a pareggiare immediatamente i conti con un bellissimo tiro di sinistro. Rete fondamentale per reagire subito e prendere fiducia.
Prestazione da vero numero 10 per Calhanoglu, che conferma di essere maturato e di essere un perno fondamentale della squadra di Pioli. Deve continuare così. Il rinnovo del contratto è assolutamente meritato e toccherà alla dirigenza trovare quanto prima l’accordo con l’agente Gordon Stipic. Il giocatore ha già detto di voler rimanere al Milan, una base di partenza importante. Paolo Maldini ora deve adoperarsi per blindarlo.
Di Matteo Bellan (@TeoBellan)
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