Una doppietta strepitosa di Zlatan Ibrahimovic regala i primi tre punti meritati della stagione al Milan, con il 2-0 sui felsinei.
Il Milan riparte da dove aveva terminato. Una squadra vogliosa, tosta, che si prende i tre punti senza soffrire troppo e con assoluto merito.
Zlatan Ibrahimovic è il maestro d’orchestra della banda rossonera. La doppietta dello svedese ieri ha steso un Bologna che, a giochi fatti, esce a testa alta da San Siro.
Immortale Ibra, che segna prima con una gran capocciata aerea, poi trasformando con potenza il rigore del raddoppio. E si concede anche il lusso di cestinare a porta vuota il terzo sigillo, rimandando tale perla a gare future.
Ma il Milan non è solo Ibrahimovic, bensì una squadra compatta che lavora alle spalle dello svedese, unendo qualità e quantità. Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport la squadra di Pioli ha avuto il merito di attendere il momento giusto, di far girare palla contro un Bologna tatticamente ordinato. Per poi colpire e dominare la gara.
Nel finale piccolo calo dei rossoneri, che ha concesso agli uomini di Mihajlovic un paio di occasioni ghiotte. Ma i tre punti sono in cassaforte. Occhi e testa puntati ora sul preliminare di giovedì contro il Bodoe Glimt. Con un Ibrahimovic così ogni traguardo è possibile.
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