Parere negativo del CTS riguardo alla riapertura degli stadi italiani a più di mille spettatori, come invece deciso di recente.
Lo Stato ha scelto di riaprire gli stadi italiani a massimo mille spettatori. Un piccolo passo che riavvicina la affluenza classica. Ma ci sarà da aspettare.
Lo ha ammesso Agostino Miozzo, coordinatore del CTS, intervistato dal Corriere della Sera ha parlato di grosse difficoltà per aumentare il numero di posti vendibili.
“Ricordo a tutti coloro che criticano certe misure gli effetti di Atalanta-Valencia, è stato devastante. In questo momento abbiamo altre priorità, pensare di riempire gli spalti sarebbe una follia”.
Ecco i motivi per cui Miozzo non rischierebbe una riapertura maggiore: “Il primo è la vicinanza tra le persone, il momento in cui si esulta, quello in cui si protesta. Poi ci sono gli ingressi, quando ci si accalca alle biglietterie e ai varchi di accesso, e il deflusso. Aprire con più di mille spettatori è in questo particolare momento impensabile, il mondo del calcio è troppo importante per il nostro Paese”.
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