Samuel Castillejo deve fare un salto di qualità per diventare un giocatore più decisivo nella manovra d’attacco del Milan. Sa cosa gli manca per crescere.
La stagione 2020/2021 sarà importante per tutto il Milan, chiamato a fare il salto di qualità necessario per qualificarsi in Champions League. L’obiettivo è quello, fondamentale sia per ragioni sportive che economiche e legate alla storia del club.
La squadra di Stefano Pioli ha avuto un rendimento incredibile nel periodo post-lockdown, restando imbattuta e facendo prestazioni impressionanti. Praticamente tutti i giocatori hanno reso al massimo e c’è curiosità di vedere se sapranno ripetersi nella nuova stagione. Le aspettative sono abbastanza alte, come è normale che sia quando giochi a Milano.
Castillejo, una stagione di maturità
Tra i calciatori che hanno ben figurato c’è sicuramente Samuel Castillejo, che dopo l’addio di Jesus Suso è diventato titolare sulla fascia destra. L’ex Villarreal ha fornito molte buone prove, rivelandosi pericoloso in fase offensiva e anche bravo a ripiegare per aiutare in difesa. 3 gol e 5 assist in 25 partite giocate complessivamente nell’annata 2019/2020.
Numeri da migliorare, soprattutto per quanto riguarda il contributo in termini realizzativi. L’ex Villarreal può e deve segnare di più. È lo step che gli manca per diventare un esterno offensivo maggiormente incisivo. Su questo aspetto deve lavorare e ne è consapevole.
Dopo aver superato alcuni problemi fisici, contro il Vicenza ha giocato la sua prima amichevole e ha subito messo a segno due gol. Un primo segnale del suo desiderio di incidere di più nella manovra offensiva del Milan. Ovviamente bisogna attendere test più impegnativi per esprimere giudizi, ma è importante anche in queste partite di preparazione prendere sempre più confidenza con il gol.
Castillejo non si fa distrarre dalle voci che vorrebbero la società interessata a prendere un altro esterno destro offensivo. Punta a convincere il Milan che lui può essere un titolare della squadra e che ci si deve fidare di lui. Pioli e la dirigenza lo stimano molto, ora toccherà all’ex Villarreal dimostrare il suo valore effettuando il salto di qualità definitivo.
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