Intervista allo svedese Emil Roback, ultimo colpo ‘verde’ del Milan. Un attaccante di talento che cresce solo l’ala di Ibrahimovic.
Il suo acquisto è inizialmente passato inosservato. Ma il Milan già è pazzo di Emil Roback, giovanissimo attaccante svedese che si è messo in mostra nella prima amichevole stagionale contro il Novara.
L’ex Hammarby è stato intervistato dal portale svedese Expressen.se per commentare i suoi primi passi nelle fila rossonere.
Queste le sue impressioni ed emozioni italiane: “E’ tutto così irreale. Il Milan mi seguiva da tempo, me lo aveva detto il mio procuratore. Ma si parlava anche di Bayern Monaco e Arsenal, sembrava dovessi andare in Inghilterra, ero pronto. Poi però i rossoneri hanno fatto sul serio”.
Sulla scelta di giocare nel Milan: “Ho seguito l’istinto e so di aver fatto la scelta giusta. L’Arsenal aveva un accordo con l’Hammarby, ma quando si è presentato il Milan ho scelto. Arrivato a Milanello ho capito che era la cosa migliore, sono rimasto impressionato”.
Su Ibrahimovic: “Per me è una sicurezza averlo qui, è svedese come me e sa come funziona qui. Mi ha detto che all’inizio sarà difficile, ma di restare tranquillo. In questo momento vivo in un collegio, ma mia madre verrà presto e poi mi trasferirò in un appartamento. Il rinnovo di Zlatan? Ovviamente è stata una grande notizia, anche per me. Peccato che concorriamo per lo stesso ruolo…”
Le impressioni dopo l’amichevole col Novara: “E’ stato tutto veloce e improvviso. Ero un po’ nervoso per il debutto, anche perché all’inizio non stava andando bene. Il mister e Ibra mi hanno detto di giocare tranquillo, di fare ciò che so fare. E’ andata meglio, sono riuscito a fare un assist. Sono contento, grato della possibilità. Ora non resta che lavorare e guardare avanti”.
LEGGI ANCHE -> JOVIC, IL MILAN INSISTE MA E’ COMPLICATO