Zlatan Ibrahimovic non ha alternative migliori a quella di rimanere al Milan. La firma del rinnovo di contratto dovrebbe arrivare a breve, salvo sorprese.
Sta tardando più del previsto l’annuncio del rinnovo di contratto di Zlatan Ibrahimovic. Il Milan non ha ancora portato a termine la trattativa con Mino Raiola, servirà aspettare ancora.
Diversamente da quanto trapelato negli ultimi giorni, però, la nostra sensazione è che le parti non siano così distanti dall’accordo. Probabilmente si stanno definendo i bonus del nuovo contratto e ciascuna delle parti fa il proprio gioco.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Milan, presentata la terza maglia: Ibrahimovic ancora nel video
Rinnovo Ibrahimovic: il Milan otterrà il sì
Ci sembra difficile pensare che Ibra abbia sparato una richiesta da 7,5 milioni e che si sia impuntato sull’ottenere tale stipendio. Quando era tornato al Milan, c’era già una sorta di intesa verbale per un futuro ingaggio sui 6 milioni ed è quello che il club gli sta proponendo. Anche se la cifra fissa è da circa 5 milioni e solo con i premi si arriverebbe a 6.
Ci sentiamo di essere abbastanza ottimisti sulla firma del rinnovo di Ibrahimovic prima del raduno della squadra previsto per il 24 agosto a Milanello. Lui ha fatto sapere di voler rimanere e la società sta facendo uno sforzo economico per confermarlo, dimostrandogli quanto sia importante.
Inoltre, c’è un altro aspetto da considerare: che alternative ha Zlatan? Non risultano esserci offerte così ricche da club di blasone simile a quello del Milan. Solo squadre di campionati di basso livello (Arabia Saudita, Emirati Arabi, Cina, MLS eccetera) possono proporre di più e non sono destinazioni che interessano a Ibra.
Il 38enne svedese sa che in rossonero sarebbe al centro del progetto tecnico-tattico. Stefano Pioli e il management sportivo gli riconosco una grande importanza, pertanto Zlatan non avrebbe motivo per rifiutare l’offerta. Speriamo di non avere brutte sorprese, ma ribadiamo fiducia sul raggiungimento di un accordo definitivo e sulla firma.
Il fatto che Ibrahimovic sia stato utilizzato come testimonial anche per la terza maglia del Milan ci fa ulteriormente sentire ottimisti. L’utilizzo per pubblicizzare la prima poteva non essere un indizio concreto, visti alcuni precedenti, però due indizi possono non essere una semplice coincidenza.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)