Zbigniew Boniek, presidente della federazione calcistica in Polonia, ritiene che la gestione di Krzysztof Piatek da parte del Milan non sia stata ottima.
Aveva sorpreso tutti Krzysztof Piatek nella stagione 2018/2019, iniziata con il Genoa e poi proseguita al Milan. Si era mostrato un bomber vero, un killer d’area di rigore.
Tuttavia, nella seconda annata non è riuscito a confermarsi. Tante le difficoltà avute dal centravanti polacco, che nel mercato di gennaio ha lasciato l’Italia per trasferirsi all’Hertha Berlino. In Germania 5 gol in 14 presenze senza convincere troppo. Infatti, si parla già di nuova cessione. E c’è la Fiorentina in agguato.
Zbigniew Boniek, ex centravanti e presidente della federazione calcistica in Polonia, al Corriere dello Sport ha così parlato di Piatek: «È un grosso attaccante. Ha avuto un momento di difficoltà, è vero, ma niente di diverso rispetto a quanto succede in quasi tutte le situazioni sportive. Quella sua prima “crisi” secondo me, è stata gestita male. Piatek resta un centravanti molto valido, di quelli capaci di garantire sempre un buon bottino di gol».
Secondo Boniek, il Milan non ha gestito al meglio il momento di difficoltà dell’attaccante polacco. A suo avviso, l’ex Genoa rimane una punta di ottimo livello ed è fiducioso per il suo futuro. Vedremo se ritornerà in Serie A o proseguirà la carriera in Bundesliga.
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