Pioli: “Non vedo il Milan senza Donnarumma. Ibra deve restare”

Stefano Pioli ribadisce la volontà di allenare ancora Zlatan Ibrahimovic e Gianluigi Donnarumma, entrambi elementi fondamentali per il Milan del futuro.

Pioli futuro Milan
Stefano Pioli (©Getty Images)

Stefano Pioli ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano La Repubblica e ha affrontato più temi di attualità.

Per quanto concerne il suo rinnovo di contratto con il Milan, ha spiegato di non aver mai perso tranquillità a causa delle voci su Ralf Rangnick dato che la dirigenza era stata chiara: «L’amministratore delegato Ivan Gazidis e il fondo Elliott sono stati di parola: mi avevano detto che sarei stato giudicato alla fine. Non aveva senso, né era il mio obiettivo, perdere energie in cose che non potevo controllare. Mi sono concentrato sul mio lavoro».

Milan, Pioli su Ibrahimovic e Donnarumma

L’allenatore del Milan ha speso parole di elogio per Zlatan Ibrahimovic, molto importante per la squadra: «Lui rende tutto facile. Ha insegnato ai giovani la serietà, la competitività in ogni singolo allenamento. È il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Sono segnali fortissimi. Zlatan ha un grande rispetto dei ruoli. È l’esempio quotidiano di come si resta ad alto livello. Insegna a non accontentarsi mai».

Pioli ribadisce che sarebbe importante che il centravanti svedese rimanga in maglia rossonera anche nella prossima stagione: «Paolo, Gazidis, Massara, io, tutti siamo convinti che debba continuare con noi. Dalla trattativa economica è giusto che io resti fuori, ma siamo tutti consapevoli di quello che ha dato».

Il mister del Milan spera che Gianluigi Donnarumma rinnovi il suo contratto con il club: «È già tra i primi 3-4 portieri al mondo e diventerà il migliore. Non immagino neanche il Milan senza di lui».

Per la prossima stagione l’obiettivo è la qualificazione in Champions League. Pioli conferma: «Il Milan deve tornarci. Però il gap col quarto posto è di 12 punti, non facile da colmare. Bisogna consolidare e migliorare il livello attuale, col bel gioco. Nessun obiettivo va scartato, puntiamo anche all’Europa League: 3 settimane di vacanza e subito il massimo».

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