Le ultime sul rinnovo di Gianluigi Donnarumma e sui vari cavilli che potrebbero essere inseriti nel suo nuovo contratto col Milan.
Ogni giorni fuoriescono novità piuttosto significative riguardo al rinnovo contrattuale di Gianluigi Donnarumma. Il portiere del Milan vuole prolungare l’accordo in scadenza nel 2021, ma non c’è ancora nulla di certo.
Per i rossoneri Gigio è un intoccabile. Nonostante il monte-ingaggi da abbassare, il Milan ha deciso di riproporre a Donnarumma i 6 milioni netti di stipendio che il portiere già percepisce dal 2017. A questi andranno aggiunti alcuni bonus relativi ai risultati individuali e di squadra.
L’agente Mino Raiola è il vero ostacolo alla trattativa. Quest’ultimo appare favorevole al rinnovo, ma tiene sempre aperta una porta per le opzioni ‘esterne’.
Per convincere definitivamente Raiola il Milan potrebbe inserire, secondo il Corriere dello Sport, una clausola rescissoria da 50 milioni che scatterebbe solo in caso di mancato accesso alla Champions League. I rossoneri non sono convintissimi di tale soluzione, ma avvicinerebbe di molto la firma del portiere sul prolungamento.
Inoltre Raiola avrebbe chiesto di ottenere una percentuale sull’eventuale cessione di Donnarumma, come accaduto per Paul Pogba ai tempi della Juventus. Anche questa ipotesi non incontra il favore del Milan, poco propenso a dare troppo potere all’agente.
LEGGI ANCHE -> REBIC, IL MILAN PUO’ TRATTENERLO FINO AL 2022