Ecco come cambia la difesa del Milan in vista della prossima stagione: entrate, uscite e permanenze del reparto arretrato.
Nell’ultima fase di campionato il Milan è migliorato in diversi aspetti. Uno di questi è quello difensivo, tanto da aver reso meno penetrabile la propria area di rigore.
Ma adesso arriva il momento di cambiare, provando a rendere ancora più solida ed affidabile la linea difensiva a disposizione di Stefano Pioli.
Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, il reparto arretrato subirà dei cambiamenti. Il Milan è alla ricerca di un terzino destro titolare ed un centrale che possa alternarsi ai titolari attuali. Ma dovrà anche sfoltire la rosa da elementi considerati ormai poco utili alla causa.
Ad esempio sulla corsia di destra partirà almeno uno tra Davide Calabria e Andrea Conti. Rendimento non convincente per entrambi, che solo nella parte finale hanno dato segnali confortanti. Ma l’idea è quella di virare su un altro terzino (Aurier o Dumfries) e lasciar partire uno dei presenti. Calabria ha più chance di dire addio e più mercato, visto che il Milan otterrebbe comunque una plusvalenza sul proprio numero 2.
A sinistra il cannibale Theo Hernandez si terrà stretta la fascia di competenza. Impossibile insidiarlo, con il Milan che ovviamente rifiuterà ogni tentativo di assalto al francese. In partenza le due alternative: Diego Laxalt ha qualche richiesta, per ora ancora informale. Ricardo Rodriguez invece cambierà nuovamente aria, con il Milan che proverà a monetizzare per evitare di perderlo nel 2021 a costo zero.
In mezzo infine non ci saranno grossi movimenti. Intoccabile la coppia titolare Romagnoli-Kjaer, così come il giovane Gabbia che ha tante richieste di prestito, ma per il momento non lascerà Milanello. In realtà resterà anche Mateo Musacchio: l’argentino è considerato cedibile, ma l’infortunio alla caviglia lo ha tolto di fatto dal mercato. L’unico quasi certo di salutare è Leo Duarte, vero oggetto misterioso di casa Milan. Non da escludere un ritorno in Brasile.
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