Ralf Rangnick racconta il motivo del suo mancato trasferimento al Milan, che per settimane è stato dato per definito. Il manager tedesco spiega i fatti.
Dopo mesi di contatti e trattative, il Milan e Ralf Rangnick hanno deciso di non realizzare un nuovo progetto sportivo insieme. Il club rossonero ha scelto di proseguire con Stefano Pioli in panchina e il manager tedesco andrà altrove.
L’ex Head of Sport and Development Soccer della Red Bull ha parlato a Süddeutsche Zeitung del mancato trasferimento a Milano: «Da quando è ripartita la Serie A il Milan ha fatto ottimi risultati, non sarebbe stato saggio andarci. Non importa da quale prospettiva si guarda tutto questo, se dalla mia o da quella del club, non sarebbe stato saggio».
Rangnick successivamente ha spiegato di capire perfettamente la conferma di Pioli: «Mettendomi nei panni dei tifosi, che si tratti di allenatori, direttori sportivi o giocatori difficilmente avrei capito perché il Milan avrebbe voluto cambiare tutto dopo periodo così positivo».
Liberatosi dalla Red Bull, adesso il manager tedesco cerca una nuova sfida: «Alla mia età, sarebbe bello se il club successivo fosse in grado di vincere titoli dall’inizio».
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