Il racconto di Marcos Rojo, ex compagno di squadra di Ibrahimovic, riguardo un litigio piuttosto duro ma ironico con il milanista.
Ai tempi del Manchester United, Zlatan Ibrahimovic non ha avuto rapporti idilliaci con tutti i suoi compagni di squadra.
Il racconto fornito da Marcos Rojo, difensore argentino dello United, conferma tutto ciò. Il calciatore, intervistato da infobae.com, ha portato alla luce un diverbio a dir poco acceso con Ibra, tra campo e spogliatoio.
I due sono quasi arrivati alle mani: “Zlatan è uno tosto, vuole sempre il pallone per sé. In una partita in casa stavamo vincendo e giocando bene. Durante un’azione porto palla sulla fascia, Ibrahimovic mi si avvicina e mi chiede di essere servito. Ma io preferisco lanciare Pogba che era libero. Ibra si arrabbia e mi urla di dargli il pallone, ma io rispondo – “Vuoi tutti i palloni per te, zitto nasone!” – Fu una reazione non positiva”.
La lite prosegue a fine primo tempo: “Negli spogliatoi Zlatan era furioso. Scalciò alcune borracce e si mise davanti a me dicendomi “Come mi hai chiamato?” – Io risposi: “No, come mi hai chiamato tu?”. Avevo paura, perché se qualcuno non ci avesse divisi mi avrebbe ucciso. Poi i compagni si misero in mezzo e Mourinho si infuriò. Per fortuna finì tutto lì, il giorno dopo in allenamento Ibra mi prese per il collo ma si mise a ridere chiudendo la questione”.
Mai scherzare col fuoco, soprattutto quando Ibrahimovic è su di giri…
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