A sorpresa Ralf Rangnick lascia la direzione generale delle squadre calcistiche Red Bull. Ma la sua carriera non proseguirà al Milan.
Da Salisburgo rimbalza una notizia piuttosto clamorosa: Ralf Rangnick ha interrotto ogni rapporto contrattuale e gestionale con l’universo Red Bull.
Il noto manager tedesco ha scelto di lasciare l’incarico di Head of global soccer di club come Lipsia e Salisburgo. Un addio che stupisce, visto che Rangnick da settimane ha ormai abbandonato l’idea di poter allenare il Milan, visto il rinnovo di Stefano Pioli.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, i rapporti tra Rangnick e la Red Bull non erano più sereni come un tempo. Il tedesco voleva tornare ad allenare, e non occupare solo un ruolo dirigenziale. Il Milan sarebbe stata la grande occasione, ma sfumata quest’ultima non sono mutati i piani futuri del 62enne di Backnang.
Rangnick sta trattando la buonuscita economica con Dietrich Mateschitz, presidente del colosso Red Bull. D’ora in poi il manager sarà libero sul mercato, in attesa di chiamate per allenare e gestire il progetto tecnico di un nuovo club. Il suo sogno è lavorare in Premier League, ma per ora non sono ancora giunte proposte concrete.
Ma Rangnick libero può diventare una chance anche per il Milan in proiezione futura, qualora il lavoro di Pioli non dovesse confermarsi ad alti livelli. Ma è un’ipotesi che i rossoneri, ad oggi, non intendono neanche prendere in considerazione.
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