Le consuete pagelle della Gazzetta dello Sport su Sampdoria-Milan. Premiati Zlatan Ibrahimovic e Gigio Donnarumma. Unico appunto negativo su Simon Kjaer.
Un ottimo Milan quello che ha sconfitto 4-1 la Sampdoria a Genova. I rossoneri hanno vinto con merito e il risultato avrebbe anche potuto essere più largo, viste le occasioni create.
I 3 punti conquistati dalla squadra di Stefano Pioli hanno blindato matematicamente il sesto posto in classifica, ma in virtù della vittoria della Coppa Italia da parte del Napoli tale piazzamento serve solo per i preliminari di Europa League.
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Sampdoria-Milan: le pagelle della Gazzetta
Come di consueto, La Gazzetta dello Sport ha stilato le pagelle della partita Sampdoria-Milan. Premiato come migliore in campo Zlatan Ibrahimovic, che si prende un meritato voto 8 per la doppietta e l’assist gol messi a segno. Prestazione da leader dello svedese, in attesa del rinnovo.
Gianluigi Donnarumma prende 7,5 per due parate importanti su Fabio Quagliarella e per il rigore respinto a Gonzalo Maroni. Grande prova di Gigio, che sul gol blucerchiato non può nulla. 7 ad Hakan Calhanoglu, gol e assist a Ibra per il turco, che si conferma sempre più un vero numero 10. Viene dato 7 pure a Rafael Leao, pericoloso quando parte in velocità e che nel finale fissa il risultato finale sul 4-1.
La Gazzetta dello Sport dà 6,5 a Matteo Gabbia (attento), Theo Hernandez (padrone della fascia sinistra), Ismael Bennacer (il regista che serviva da anni), Franck Kessie (bene in mediana), Alexis Saelemaekers (inesauribile a destra) e Samuel Castillejo (spunti interessanti).
Vengono giudicate sufficienti le prestazioni di Davide Calabria e Ante Rebic. Il croato ha servito a Ibra l’assist dell’1-0. Nel finale di primo tempo un po’ nervoso con Ramirez, si è fatto ammonire e Stefano Pioli lo ha sostituito nell’intervallo per evitare guai.
Unico sotto il 6 è Simon Kjaer (5,5), che paga l’ingenuità sul calcio di rigore concesso alla Sampdoria. Inutile il suo fallo su Andrea Bertolacci. Un errore, praticamente l’unico della sua partita.
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