Paolo Maldini deve ancora dare una risposta a Ivan Gazidis sulla sua permanenza al Milan. Ma ha già chiaro cosa dovrà succedere se rimarrà nel club.
Il Milan ha sistemato un primo importante tassello in vista della prossima stagione: l’allenatore. Com’è risaputo, Stefano Pioli rimarrà in panchina con contratto prolungato fino a giugno 2022.
Adesso bisogna capire se il management sportivo rimarrà il medesimo oppure ci saranno cambiamenti. Paolo Maldini deve ancora decidere se restare nel club o dire addio. Ivan Gazidis attende una sua risposta nei prossimi giorni, dopo aver già detto pubblicamente che vorrebbe continuare a lavorare assieme a lui.
Il quotidiano Tuttosport spiega che Maldini vorrebbe maggiore autonomia sul mercato. Non è un mistero che le sue idee sul rafforzamento della squadra non siano sempre coincide con quelle di Gazidis e della proprietà Elliott.
Non che Paolo sia contrario all’acquisto di giovani giocatori di talento, ma ritiene fondamentale per il Milan anche prendere elementi di esperienza. Quello rossonero è un club con una maglia pesante e tante pressioni. Mandare dei ragazzini allo sbaraglio senza guide esperte è un errore.
Non è un caso che l’arrivo di calciatori tipo Simon Kjaer e Zlatan Ibrahimovic abbiano migliorato la situazione. Quando ti chiami Milan l’esperienza è un fattore da non poter trascurare. E nelle ultime dichiarazioni Gazidis sembra aver recepito il messaggio, visto che ha parlato della necessità di creare il giusto mix tra calciatori esperti e giovani.
Maldini nei prossimi giorni si confronterà nuovamente con Gazidis per comunicargli la sua decisione. Sarà importante anche trovare una quadra inerenti gli equilibri interni, perché il Milan deve essere unito e non può permettersi di avere più anime in contrasto tra loro.
LEGGI ANCHE -> CALCIOMERCATO MILAN, LA PRIMA RICHIESTA DI PIOLI A GAZIDIS