Paolo Maldini, forte anche di un contratto per altri due anni, dovrebbe restare al Milan come direttore tecnico. Ma serve chiarezza con Ivan Gazidis prima.
Il mancato arrivo di Ralf Rangnick sembra spalancare le porte alla permanenza di Paolo Maldini al Milan. Se l’approdo del tedesco in rossonero avrebbe comportato il suo addio sicuro, adesso lo scenario è diverso.
Il rinnovo di Stefano Pioli è anche una sua vittoria, considerando che lui e Zvonimir Boban avevano scelto l’allenatore emiliano dopo l’esonero di Marco Giampaolo. Dopo un po’ di tempo sono arrivati sia gioco che risultati, con diversi giocatori valorizzati sotto la guida del tecnico.
Milan news, serve un patto tra Maldini e Gazidis
Maldini esce rafforzato da questa situazione, anche se la sua permanenza al Milan non è ancora certa al 100%. Ivan Gazidis auspica che lui rimanga, c’è un contratto di altri due anni e la volontà dell’amministratore delegato di continuare il progetto assieme.
Il Corriere dello Sport spiega che Maldini dovrà incontrare Gazidis per meglio definire il suo raggio di manovra in sede di calciomercato. In passato gli sono state bloccate alcune operazioni, soprattutto riguardanti giocatori di esperienza. Serve trovare un accordo per evitare nuovi contrasti.
Paolo vuole chiarezza, visti i dissidi capitati tempo addietro. È d’obbligo remare nella stessa direzione se vuole continuare a lavorare assieme. Le divisioni non fanno bene. Da Gazidis è già arrivata un’apertura ufficiale all’acquisto di calciatori esperti, seppur l’input rimanga quello di avere una squadra composta prevalentemente da giovani.
A testimonianza della sua operatività, ieri Maldini ha incontrato Fali Ramadani. Si tratta dall’agente di Ante Rebic, oltre che di Luka Jovic e Nikola Milenkovic. Con lui c’era pure Frederic Massara, attuale direttore sportivo del Milan il cui futuro sembra legato a quello del d.t. rossonero.
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