Ieri durante il secondo tempo di Milan-Bologna Zlatan Ibrahimovic non ha gradito la sostituazione. Qualche parolina con Pioli è scappata.
L’unica nota un po’ stonata nel Milan di ieri che ha frantumato il Bologna riguarda il calciatore rossonero più rappresentativo.
Zlatan Ibrahimovic ha giocato una buona gara, confezionato un assist per Ante Rebic, ma è rimasto a secco a livello di realizzazioni.
Al 62′ minuto Stefano Pioli lo ha richiamato in panchina, dando spazio a Rafael Leao. Una scelta fatta per evitare che Ibra potesse disperdere ulteriori energie, anche in vista dei prossimi match ravvicinati.
Decisione che lo svedese ha preso male: scintille tra Ibra e Pioli al momento dell’uscita dell’attaccante. E’ volata qualche parolina di troppo: “La prossima volta tiri fuori uno di quelli. Io oggi volevo fare gol” – avrebbe dichiarato il numero 21 del Milan.
Un piccolo diverbio saltato subito agli occhi, perché stona con l’ottima prestazione del Milan di ieri sera. Ma come scrive la Gazzetta dello Sport fa parte dello ‘Zlatanismo‘, ovvero dell’atteggiamento egocentrico del campione svedese.
Ibra voleva partecipare alla goleada, vedere il suo nome sul tabellino e si sentiva ancora in grado di giocare. Più saggia, anche se rischiosa a livello interpersonale, la scelta di Pioli di preservarlo. Tutto nella norma comunque, con Ibrahimovic che sarà titolare in Sassuolo-Milan di martedì prossimo.
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