Il Milan alla quinta vittoria in sette partite di Serie A nel post-lockdown. La squadra di Stefano Pioli vuole l’Europa League e ha sempre la Roma nel mirino.
Il Milan prosegue la propria cavalcata verso la qualificazione in Europa League. A San Siro il Parma è stato sconfitto 3-1 in rimonta e il Napoli è stato agganciato in classifica al sesto posto.
Purtroppo la Roma ha sconfitto l’Hellas Verona ed è rimasta a +4, ma nella prossima giornata dovrà affrontare l’Inter e dunque i rossoneri (che ospiteranno il Bologna) possono sperare di ridurre il gap dal quinto posto che significa accesso diretto all’Europa League senza passare dai playoff.
Il Milan contro il Parma era partito bene, ma faticando a trovare la via del gol. Tante azioni offensive, però senza riuscire a segnare. L’unico vero grande pericolo per la porta di Sepe era stato un colpo di testa di Alessio Romagnoli su corner.
Verso fine primo tempo la squadra di Roberto D’Aversa esce allo scoperto e fa male. Prima va vicino al gol con un’azione personale di Gervinho, poi segna con Kurtic dopo l’invitante assist di Grassi (non seguito da Biglia sull’inserimento).
Il Milan reagisce, nel secondo tempo va prima in rete con un bolide di Kessie dalla distanza e poi fa 2-1 con colpo di testa di Romagnoli su punizione dalla trequarti di Calhanoglu. Il Parma non è affatto KO: prima colpisce una traversa con Kulusevski su tiro deviato da Kjaer, poi Inglese a tu per tu con Donnarumma si fa respingere il tiro da Gigio.
Ma i ragazzi di Stefano Pioli poco dopo queste occasioni gialloblu vanno sul 3-1 con una rasoiata di destro di Calhanoglu da fuori area al 77′. Gli ospiti provano comunque ad accorciare le distanze, ma senza successo. Il Diavolo può festeggiare la quinta vittoria in sette partite di campionato post-lockdown.
Niente gol per Ibrahimovic, che era alla 100^ presenza in rossonera e si è fatto notare soprattutto per richiami ai compagni. Serata non buona neppure per Rafael Leao, che schierato da esterno destro nel 4-2-3-1 non è stato particolarmente efficace. Bene invece Calhanoglu, Bonaventura e Bennacer (subentrato a Biglia dopo l’1-1).
Menzione speciale per Kessie, migliore in campo di Milan-Parma. L’ivoriano dalla ripresa della stagione calcistica sta avendo un rendimento fantastico. Sembra sia scattato qualcosa nella sua testa, dato che in passato non riusciva ad essere così incisivo. Un giocatore trasformato e che il club rossonero vuole tenersi stretto per il futuro.
Ora il calendario del Milan prevede Bologna, Sassuolo, Atalanta, Samp e Cagliari. Non sarà una passeggiata, ma anche la Roma non può prendersela comoda.
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